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Alimenti e Nutrizione

Celiachia, l’Italia è tra i paesi più colpiti: cosa bisogna fare

Pubblicato da
Sara Fonte

L’Italia è uno dei paesi più colpiti quando si parla di celiachia, ti svelo tutto quello che c’è da sapere su questa patologia e cosa puoi fare.

Nei bambini la celiachia è la patologia autoimmune più frequente, questa coinvolge il sistema immunitario e l’intestino. In Italia il numero di persone che ne soffre è sempre più elevato, a renderlo noto è stato uno studio condotto dalla Società Italiana di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica (SIGENP).

Scritta celiachia sul block notes (Canva) -Inran.it

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Digestive and Liver Disease. A coordinarla Carlo Catassi insieme all’équipe della Divisione di Pediatria e del Centro per la Ricerca sulla Celiachia, Dipartimento DISCO, Università Politecnica delle Marche, Ancona.

Nello studio sono stati osservati 9mila bambini in nove diverse città ed è emerso che l’Italia è uno dei paesi più colpiti dalla celiachia, ne soffre 1 bambino su 60. Nei paragrafi successivi ti svelo tutto quello che c’è da sapere su questa patologia e cosa puoi fare.

Ecco cosa c’è da sapere sulla celiachia, l’Italia è uno dei paese più colpiti da questa patologia

Innanzitutto è bene precisare che non esiste una cura per combattere la celiachia. L’unica cosa che si può fare per stare bene è quella di seguire quotidianamente una dieta che non contiene glutine.

Alimenti senza glutine (Canva) -Inran.it

Negli anni in merito alla patologia sono stati fatti dei notevoli passi avanti, ma nella popolazione resta comunque un problema piuttosto rilevante. Capita che i casi non vengano captati dall’osservazione clinica tradizionale effettuata dal pediatra, per questo è consigliato optare per le campagne di screening diffuso intorno all’età scolare. Per evitare che la salute dei bambini o degli adulti peggiori si può anche effettuare il test del genotipo.

Quando la celiachia viene diagnosticata in modo tardivo a causa della patologia si possono fare i conti con fastidiose complicazioni come osteoporosi e infertilità negli adulti o un ritardo della crescita nei più piccoli. Specialmente all’inizio non è facile adattarsi ai cambiamenti che questa patologia comporta. A tavola bisogna sempre fare attenzione per non correre il rischio di stare male.

L’azienda altoatesina Dr. Schär, specializzata nell’alimentazione senza glutine, per supportare i genitori e aiutarli a gestire la patologia dei più piccoli ha realizzato una guida. Questa consente in modo semplice a grandi e piccini di godersi ogni pasta con totale tranquillità e serenità.

Ci sono alcune cose che devi sempre tenere in considerazione per gestire al meglio la celiachia. In vista di un viaggio ad esempio devi sempre chiedere informazioni in merito alla presenza di negozi e supermercati che vendono alimenti senza glutine.

Donna affetta da celiachia (Canva) -Inran.it

Se il bambino partecipa ad un campus o altre attività extrascolastiche informa gli istruttori sulla patologia. Prepara poi una lista con gli alimenti che può o non può mangiare. Alle feste di compleanno invece porta sempre con te patatine, snack e dolci senza glutine, in questo modo non sarà l’unico bambino che non mangia durante la festa e potrà divertirsi con gli altri serenamente.

Cercare di far capire ai più piccoli l’importanza di non assaggiare nulla dagli altri è fondamentale. I bambini infatti hanno spesso l’abitudine di scambiarsi la merenda tra di loro, ma chi soffre di celiachia non potrà mangiare snack e altre merendine che contengono glutine.

Sara Fonte

Sono Sara Fonte, da anni ho trasformato la passione per la scrittura nel mio lavoro. Amo anche cucinare, fare sport e viaggiare.

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Sara Fonte