Un figlio ubriaco ha bisogno di essere recuperato da uno dei suoi genitori. Ed è in quel momento che la Polizia Stradale resta esterrefatta.
Il figlio ubriaco necessita dell’aiuto di un genitore per potere tornare a casa, traendosi anche d’impaccio da una situazione complicata. Questo è quello che è successo in una località italiana pochi giorni fa, ma c’è dell’altro che ha reso la vicenda a dir poco assurda. Chissà, una cosa del genere sarà capitata anche a qualcuno tra voi che state leggendo. Ma di sicuro c’è da giurare che l’epilogo non sarà stato così avventuroso. Infatti un uomo ha raggiunto il figlio ubriaco, che era stato fermato pochi minuti prima ad un posto di blocco.
Le forze dell’ordine hanno sottoposto quest’individuo, dall’età di trent’anni, al test del palloncino. Che si è concluso con un esito positivo. Vale a dire che al trentenne era stata riscontrata una presenza di alcol nel sangue superiore alla norma. Cosa che ha comportato il ritiro della patente. Sia per questo motivo che per il fatto di essere totalmente non capace di governare le proprie azioni psicofisiche, il figlio ubriaco ha avuto la necessità di dovere dare un recapito per fare in modo che qualche suo parente o conoscente lo raggiungesse per ricondurlo a casa. E fin qui tutto normale, diciamo. Se non fosse che, in aggiunta a questo, è accaduto qualcosa di totalmente inaspettato.
Figlio ubriaco, ma non solo
A presentarsi al posto di blocco c’è il padre del figlio ubriaco. Che però è ubriaco a sua volta. Le autorità hanno notato il suo andamento ciondolante, sia alla guida che una volta sceso dalla vettura, e hanno sottoposto anche l’uomo al controllo dell’alcol test. E mentre il figlio ubriaco superava sostanzialmente non di molto quello che è il limite massimo di livello di alcolici nel sangue (che la legge fissa a 0.5 g/l), il padre ha fatto registrare una misura addirittura di più del doppio.
Gli agenti della Polizia Stradale della località veneta di Piove di Sacco, in provincia di Padova, non hanno potuto credere ai loro occhi. Fatto sta che pure al papà è stata sospesa la patente ed entrambi si sono ritrovati appiedati. Il disturbo di riportare entrambi a casa, con annesso carico di elevatissimo imbarazzo, è toccato alla ex moglie del padre e madre del giovane. Ci ha pensato lei a ricondurre all’ovile le due “pecorelle” sbronze. Forse è meglio sapere in che modo calcolare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi al volante, per evitare guai.
La ex moglie deve intervenire
Di sicuro in casa ci sarà di che discutere non senza polemiche, con di sicuro anche un altro argomento controverso a contrapporre i due ex coniugi. Fatto sta che una storia del genere l’abbiamo sentita solamente in qualche film comico. E riguardo ai divorzi, le statistiche svelano che sono in aumento soprattutto tra coloro che hanno più di cinquanta anni di età. In certi casi divorziare rappresenta una vera e propria occasione per tornare a sentirsi più giovani, come capitato ad una donna.
Per quanto riguarda gli effetti degli alcolici, tutti sanno che fanno molto male e che non apportano alcun vantaggio in termini nutrizionali. Assumere bevande alcoliche con cadenza purtroppo regolare danneggia il fisico, a cominciare dall’aspetto esteriore, con la pelle ed i denti che peggiorano. Si ha una sensazione di vecchiaia precoce. E poi all’interno dell’organismo avvengono dei danni evidenti al fegato ed ai reni soprattutto. Un abuso di alcolici annebbia del tutto la ragione e con il passare del tempo può anche compromettere in modo irreparabile la salute.