Un paziente è stato operato da remoto al Policlinico di Bari, l’intervento è stato un successo clamoroso per la medicina in Italia.
In Italia è vero che si sente molto parlare di “malasanità”, ma è anche vero che nel nostro Paese abbiamo anche delle eccellenze di cui andare fieri.
Proprio di qualche giorno fa la notizia di un intervento eccezionale che ha salvato la vita ad un bambino, che molti altri ospedali europei hanno rifiutato. Oggi, ci arriva la conferma che la buona sanità esiste anche in Italia. La notizia è importantissima e rappresenta un grande passo avanti per la medicina.
Paziente operato da remoto: non era mai accaduto prima
La notizia di oggi ci arriva dal Policlinico di Bari, luogo che ha avuto un importantissimo ruolo per la medicina.
È stata infatti effettuata la prima procedura, di chirurgia della cornea al mondo su un paziente, gestita da remoto attraverso una connessione 5G. Il paziente, un uomo di 53 anni, era afflitto da una rara condizione chiamata distrofia epiteliale di Cogan, una malattia che provoca offuscamento della vista, dolore e lacrimazione eccessiva agli occhi. Una malattia che può quindi incidere pesantemente sulla vita di chi ne soffre poiché ne compromette moltissimi aspetti.
L’intervento, che comporta l’uso del laser per correggere le irregolarità nella forma della cornea, è stato eseguito in un modo in cui nessuno aveva mai fatto prima. Infatti, il chirurgo non era fisicamente presente in sala operatoria ed ha effettuato l’operazione utilizzando un robot ed una connessione in 5g.
Il professor Gianni Alessio, direttore del dipartimento di oculistica, ha sorvegliato e guidato l’operazione direttamente dalla sede della clinica oftalmologica. Il laser utilizzato ha effettuato l’intervento in tempo reale con una visione in 3D.
Il paziente, nei giorni precedenti all’intervento, è stato visitato ed ha effettuato degli esami diagnostici per controllare il suo stato di salute. Viste che le condizioni lo permettevano, è stato fissato ed eseguito l’intervento. L’operazione da remoto non sarebbe stata possibile se la struttura non avesse garantito una connessione in 5g stabile.
Questa straordinaria procedura chirurgica è stata resa possibile grazie al progetto Horus di iVis Technologies. L’azienda pugliese ha sviluppato una piattaforma chiamata 4D Suite, che gestisce in modo remoto l’intero processo di screening, diagnosi, trattamento e monitoraggio delle patologie della cornea.
Questo traguardo tutto italiano apre le strade a moltissime nuove procedure mediche che, nel prossimo futuro, potranno essere attuate. Seguire lo stato di salute di un paziente da lontano, senza mai nemmeno essere nella stessa stanza fisicamente, e inoltre operarlo con successo è davvero straordinario.
Come riportato da Ansa, anche il dittore Generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, ha voluto rilasciare un pensiero in merito all’intervento eseguito: “Stiamo portando il Policlinico di Bari in un nuovo mondo. Grazie alla collaborazione tra iVis Technologies, Tim e il Politecnico, abbiamo creato un sistema completo di automazione dei processi e di controllo in tempo reale da remoto per un’operazione chirurgica, superando una delle limitazioni ancora esistenti nell’applicazione della telechirurgia”.
Le nuove tecnologie stanno dando una svolta alla medicina. In futuro, ci saranno nuovi interventi da remoto e chissà quali altri traguardi raggiungeremo, anche grazie all’Intelligenza Artificiale. La tecnologia si sta evolvendo così in fretta che la medicina sta cambiando profondamente. Proprio di qualche giorno fa, infatti, abbiamo parlato di una notizia molto importante che riguarda i migliori ospedali italiani.
Aurora De Santis
