Se ami il tuo piercing e hai paura che possa nascere un infezione, ti svelo dei segreti per curarlo in modo facile e veloce.
Forse non lo sai ma modificare il proprio corpo con tatuaggi e piercing è un’usanza molto antica e legata alle tradizioni di moltissimi paesi in tutto il mondo. Si stima che l’usanza di bucare la pelle per poter indossare strumenti ornamentali risalga addirittura alla preistoria!
Si pensa che inizialmente i piercing erano utilizzati per indicare il ruolo di una persona nella propria tribù, ad esempio un cacciatore poteva avere piercing e tatuaggi in posti visibili molto diversi in confronto al capotribù o ad un raccoglitore. La storia dei piercing è quindi molto antica e non era inusuale il fatto che venivano forati non solo i lobi, ma anche le areole, le guance, le labbra o addirittura i genitali. Sai infatti che esistono tantissimi tipi diversi di piercing? Ti svelo quali sono e i rischi che comportano. Anche all’epoca però esisteva il rischio di contrarre un infezione dopo la perforazione della pelle per l’applicazione di un piercing, per fortuna oggi però il rischio può essere utilizzato con i materiali adatti e non solo con rimedi naturali rudimentali.
Essendo i piercing comunque degli strumenti invasivi, poiché la pelle e la carne vengono a contatto con aria, polvere e batteri, è fondamentale prevenire le infezioni. Le infezioni possono essere davvero molto pericolose e la loro gravità può variare anche in base alla posizione dei piercing. Se stai decidendo di farti un piercing, dovresti assolutamente sapere di alcuni aspetti da non sottovalutare.
Ad esempio i piercing al naso sono alcuni dei più pericolosi proprio per il ruolo che ha quest’organo per l’organismo. Il piercing al naso, che sia un septum o un semplice foro laterale (chiamato nostril), è uno di quelli che si infetta più facilmente poiché tramite la narice passano anche batteri e virus che vengono poi a contatto con le mucose. C’è chi preferisce usare l’alcool, acqua ossigenata e disinfettanti topici, ma te li sconsiglierei in quanto potrebbero essere troppo forti per la pelle, andando a ritardare la guarigione e procurare irritazioni e arrossamenti. Le infezioni alla pelle possono dare anche strani campanelli d’allarme, dovresti fare attenzione anche ai ronzii nelle orecchie!
Il rischio di infezione è maggiore nei primi mesi, quindi per prevenirla, riuscendo a non irritare ulteriormente la pelle, è utilizzando un semplice rimedio naturale da fare in casa in 5 minuti e senza sprecare soldi in prodotti troppo aggressivi.
Sarà infatti necessario bollire mezzo litro d’acqua con almeno 4 cucchiai di sale e utilizzare un cotton fioc per la pulizia interna, mentre basterà il cotone per quella esterna. Lo stesso procedimento può essere utilizzato anche per i piercing alle orecchie e a tutte le diverse aree del corpo. È però fondamentale pulire le zone con attenzione e minuzia più volte al giorno.