Una notizia sta balzando su tutti i media del mondo: è da poco nata una bambina molto speciale, ha ben 26 dita tra mani e piedi.
In queste ore, è stata diffusa una notizia insolita. Infatti, si è verificato un evento davvero molto raro e la protagonista della vicenda è una neonata, già diventata famosissima in tutto il mondo.
La bimba infatti è nata con più dita, sono ben 26. Non è per nulla una cosa che capita tutti i giorni anzi si tratta di un fenomeno al di fuori dell’ordinario. Scopriamo subito cosa è successo e perché.
Bambina nasce con 26 dita tra mani e piedi: rarissimo caso nel mondo
Non si sente spesso parlare di un evento così particolare ed è per questa ragione che questa notizia è così importate.
L’evento è quindi meritevole di tutta l’attenzione che i media mondiali gli stanno riservando. La nascita di questa bambina così speciale è avvenuta in una piccola città nel Rajasthan, in India.
La protagonista di questa storia è una neonata che ha un numero “insolito” di dita. Infatti, la bimba presenta sette dita su ciascuna mano e sei dita su ciascun piede, un fenomeno straordinariamente raro. Questa singolare caratteristica ha portato la sua famiglia a credere che lei possa essere l’incarnazione di una divinità induista.
Cos’è la polidattilia
La bimba è affetta da una rara condizione genetica nota come polidattilia. Di solito, questa condizione coinvolge una sola mano quando si manifesta, ma in questo caso si è manifestata a tutti e quattro arti. Per questa ragione questo evento è più unico che raro ed ha attirato l’attenzione di moltissimi medici e scienziati. Secondo il Boston Children’s Hospital, solo un bambino su mille potrebbe manifestare la polidattilia. Per fortuna, questo tipo di condizione non comporta alcun danno a livello fisico e non produce effetti negativi sull’organismo.
Normalmente, i medici rilevano la polidattilia mediante un’ecografia durante la gravidanza (qui info utili sugli altri esami da fare in gravidanza). Una volta che il bambino nasce, vengono solitamente effettuate radiografie per valutare la struttura sottostante, il che aiuta a pianificare le opzioni di trattamento. Di conseguenza, le dita extra vengono solitamente rimosse, tramite un semplice intervento chirurgico, quando il bambino è un po’ più grande, tipicamente tra l’età di uno e due anni.
Come la famiglia ha preso la notizia
Secondo i familiari la bambina è la reincarnazione della dea induista Lakshmi, divinità che rappresenta potere, fortuna e ricchezza. Tutti si sentono davvero grati e si sentono fortunati che la dea abbia scelto proprio la loro famiglia per reincarnarsi. Per fortuna, la bimba sta bene e, considerando quello che provano i familiari, probabilmente non faranno rimuovere chirurgicamente le dita in più.
Aurora De Santis