Forse hai già sentito parlare del calabash, però se vuoi davvero mangiarlo voglio darti alcuni consigli per non rischiare la vita.
Il mondo culinario è davvero infinito, con gli stessi ingredienti è possibile cucinare praticamente di tutto, qual è la cosa bella in tutto questo? Che anche gli ingredienti possono essere davvero un’infinità di sapori tutti da scoprire.
Anche se gli italiani sono particolarmente legati alla dieta mediterranea e alla cucina del bel paese, sono diversi anni che abbiamo potuto osservare un cambiamento sulle nostre tavole. I ristoranti di cucina etnica hanno iniziato infatti ad aprire un po ovunque, portando una bella ventata di aria fresca nell’arte culinaria italiana. Ad esempio sai che la cucina albanese è diventata trend sui social? Le ricette acchiappa like. Ormai è possibile assaggiare piatti della cucina cinese, giapponese, indiana, messicana e di molti altri paesi direttamente nella propria città, o meglio sul proprio divano ordinando i piatti da una comoda app. Oggi però voglio parlarti di un particolare alimento che forse non conosci abbastanza, un tipo di zucca dall’aspetto caratteristico e dal gusto aromatico ma che purtroppo può nascondere alcune insidie.
Il calabash è un tipo di zucca a forma di clessidra di colore giallo-arancione o verde, chiamata anche zucca bottiglia, fagiolo della Nuova Guinea o melone lungo, il calabash è sempre più presente nei mercati e sulle tavole degli italiani. Parlando di zucca non ti è venuta fame? Queste cotolette di zucca sono davvero ottime!
La storia del calabash risale a tempi molto antichi ed è legata a diversi popoli, soprattutto al Giappone e alla Cina del 8000 avanti cristo. Anche se utilizzato da sempre in arte culinaria, la particolare forma del calabash lo ha reso un ottimo strumento, infatti una volta essiccato veniva utilizzato come contenitore da viaggio o come bottiglia. In Africa, Filippine, Sud America, Polinesia, Bangladesh e in India il calabash viene essiccato e trasformato in strumenti musicali, la sua forma infatti aiuta a produrre suoni pieni e funge da cassa armonica.
Questo tipo di zucca è però utilizzato moltissimo in cucina in tutto il mondo, soprattutto tra Europa e Asia. Le sue proprietà sono moltissime, molto simili a quelli della zucca comune, purtroppo però può essere altamente tossica. Ultimamente poi stanno venendo a galla molte notizie sugli allevamenti, ti svelo perché la carne non è poi così sana.
Anche se in condizioni normali il calabash è un ottimo ingrediente per preparare pasta e zuppe, se la maturazione diventa eccessiva o non viene conservato come si deve, questa particolare zucca può diventare nociva.
Infatti sono morte diverse persone dopo aver mangiato il calabash e questo succede per la sua alta concentrazione di cucurbitacine triterpeniche tetracicliche. Queste sostanze rendono il calabash molto amaro e dal sapore sgradevole, quindi è necessario evitare di mangiarlo quando si verificano queste condizioni. Inoltre è noto che consumare il calabash abbassi il livello di glucosio nel sangue, si consiglia quindi di non mangiarlo se si soffre di diabete.