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Salute e Benessere

Giardiasi, cos’è? Cause e sintomi dell’infezione

Pubblicato da
Magda Cirignano

Giardiasi, cos’è? Quali sono le cause e quali sono i sintomi dell’infezione? Ecco come potersi curare. I dettagli utili.

Con il termine giardiasi vogliamo intendere una particolare infezione dell’intestino tenue che viene causata da parassiti appartenenti al genere Giardia. Vediamo da vicino quali sono le cause e i sintomi.

Affaticamento (Foto da Canva) -Inran.it

Ci siamo lasciati precedentemente col dire che la giardiasi è un tipo di infezione che colpisce l’intestino tenue. Tra i sintomi principali sono stati registrati crampi addominali, così come meteorismo, frequenti eruttazioni, diarrea e senso di nausea nonché stanchezza. È possibile contrarre la malattia bevendo dell’acqua contaminata oppure consumando dei cibi che sono stati contaminati, a loro volta, da feci.

Giardiasi, le cause e i sintomi maggiori dell’infezione

Si può diagnosticare l’infezione facendo un esame delle feci. Da un punto di vista prettamente pratico, i protozoi vengono facilmente debellati bollendo dell’acqua: questo può essere un valido consiglio specialmente per gli escursionisti.

Infezione (Foto da Canva) -Inran.it

Si tratta di una particolare infezione comune in tutto il mondo e vede che i protozoi essere in grado di costruirsi una sorta di guscio esterno, che viene identificato col nome di cisti, che consente di poter sopravvivere sia nei laghi che nei torrenti per un lungo periodo di tempo. Ad esempio sono stati riscontrati in tanti sistemi idrici che non risultano essere particolarmente filtrati: a lungo andare contribuiscono all’insorgere di epidemie. Dicevamo, però, in precedenza che si può contrarre l’infezione anche assumendo dei cibi contaminati.

La giardiasi È molto diffusa anche tra i bambini oppure tra partner sessuali, così come per gli escursionisti che scelgono di bere acqua non depurata. Altri casi sono stati riscontrati in piscina o nei laghi. Accennavamo al fatto che tra i sintomi abbiamo nausea, stanchezza, perdita di appetito e perdita di peso e fenomeni di dissenteria che possono durare anche per svariate settimane. Una volta effettuato il test sulle feci, il soggetto infetto sarà trattato con l’assunzione di un farmaco specifico per circa cinque o sette giorni.

Mal di testa (Foto da Canva) -Inran.it

Un aspetto molto importante vede, come sempre, il fattore di prevenzione: parlando di acque pubbliche è necessario svolgere un trattamento di depurazione. Stesso discorso vale anche per la preparazione degli alimenti che dovranno essere opportunamente puliti e sciacquati. Inoltre, per quel che riguarda l’igiene personale, si consiglia di lavare accuratamente le mani immediatamente dopo essersi serviti del bagno. In ultimo, ma non per importanza, per gli escursionisti si consiglia di bollire l’acqua specialmente se presa da ruscelli non sicuri.

Magda Cirignano

Laureata in Spettacolo e in Comunicazione presso l'Università degli Studi di Pisa. Scrivere è da sempre una passione e con il tempo ho avuto la fortuna di poterla coltivare attraverso numerose collaborazioni. Parallelamente continuo a investire nella mia formazione partecipando a corsi inerenti sia alle arti performative che la scrittura.

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Magda Cirignano