Le sorprese nelle merende Mulino Bianco non sono più un ricordo del passato. Tornano infatti anche adesso, che cosa comprare per poterle collezionare.
Sorprese nelle merende Mulino Bianco, siamo tornati indietro nel tempo, ai felici giorni in cui eravamo bambini e tutto era più semplice e genuino. Barilla, che gestisce il famoso marchio, ha deciso di lanciare una bella operazione nostalgia. Fanno infatti il loro ritorno le sorprese nelle merende Mulino Bianco, proprio come capitava in quei bellissimi giorni degli anni Ottanta e Novanta. Da una trentina d’anni questa trovata era stata messa da parte, probabilmente anche per contenere i costi.
Ma si sa, il vintage è sempre di moda e fa sempre piacere. Ed è per questo che è stata intrapresa una iniziativa proprio come succedeva allora. In questo caso sono state concepite tre linee di sorpresine molto carine, che potranno essere nostre acquistando degli specifici prodotti con il marchio Mulino Bianco.
Tra snack dolci e biscotti per la colazione, sono diversi gli articoli della linea di prodotti da forno di Barilla che ci consentiranno di potere collezionare le nuove sorprese. Si tratta nello specifico di:
PlumCake Mulino Bianco;
Flauti Mulino Bianco;
Tarallucci Mulino Bianco;
Baiocchi;
Pangoccioli;
Pane+ cioccolato.
Acquistando questi prodotti sarà possibile fare una raccolta punti e potere poi fare richiesta per potere ottenere le sorprese indicate. C’è tempo fino al prossimo 1° dicembre 2023, dunque non si tratta di una operazione commerciale prolungata nel tempo ma solo di un qualcosa di estemporaneo, quasi di un progetto pilota allo scopo di testare quella che sarà la risposta del pubblico. E le sorprese in questione saranno rappresentate da dei set di gomme per cancellare, dalle forme di animali e dai colori sgargianti. Molto carine anche solo da collezionare.
Oltre a questo sarà anche possibile partecipare ad un concorso che mette in palio la possibilità di vincere una visita per tutta la famiglia in uno dei tre impianti industriali di Mulino Bianco presenti in Italia. E che si trovano rispettivamente ad Ascoli Piceno, nelle Marche. A Cremona, in Lombardia. Ed a Melfi, in provincia di Potenza, in Basilicata. In molti avrebbero preferito potere mettere subito le mani sulle sorpresine, ma questa mossa sembra concepita allo scopo di realizzarle soltanto nel numero indicato da parte dei consumatori. Per un qualcosa che conterrà i costi e che ridurrà gli sprechi.