Quella che racontiamo è la storia incredibile di Phineas Gage, un operaio statunitense dell’800, popolare per un incidente assurdo.
Sarebbe dovuto morire, di una morte atroce, e invece, quella mattina del 1848, Phineas Gage era riuscito miracolosamente a sopravvivere, anche se la sua vita era cambiata. L’uomo di cui ci occupiamo in questa sede era un operaio statunitense, vissuto nella prima metà del 1800, che lavorava per le ferrovie, le prime ferrovie del pianeta, nate proprio in quegli anni.
Per quale motivo, un semplice operaio americano, è ancora oggi popolare? Per via dell’incredibile incidente capitatogli nel 1848, durante il turno di lavoro. Gage sopravvisse al trapasso di una trave di acciaio nel cranio. L’asta di acciaio, staccatasi da una delle rotaie, lo colpi all’occhio sinistro, penetrano nel cervello, e uscendo dalla parte posteriore. Gli distrusse parte del lobo frontale.
La distruzione di una parte del suo lobo frontale ebbe effetti sulla personalità dell’operaio, il quale, dopo l’incidente, cambiò carattere, diventando più burbero, blasfemo e intrattabile. Gage è diventato uno dei casi di studio più famosi nel campo della naurologia. Mentre l’operaio stava sistemando delle cariche esplosive, per liberare un tratto ferroviario bloccato, una carica esplose all’improvviso, facendo saltare in aria un pezzo di acciaio appartenente alla rotaia.
Il ferro schizzò in aria e trafisse Gage, attraversando tutta la parte anteriore del suo cranio. Miracolosamente, l’uomo riuscì a sopravvivere, e pochi minuti dopo, era già cosciente. Ricoverato, dopo solo 20 giorni, Cage, all’epoca 25enne, potè tornare alla sua vita. Tuttavia, la sua personalità era drasticamente cambiata, tanto che nessuno dei suoi amici o dei suoi parenti lo riconosceva.
Era diventato intrattabile, sempre irritato, e proprio per via del suo brutto carattere, i datori di lavoro lo licenziarono. Trovò un nuovo impiego, pochi giorni dopo, come conducente di diligenze, e visse altri 12 anni, morendo, ancora giovane, nel 1960. I suoi resti furono riesumati 7 anni più tardi, per approfondire degli studi di neuropsichiatria. Attualmente, ciò che rimane del povero Phineas Gage giace all’Harvard Medical School.
Alcuni studi sul suo cervello sono stati di grande aiuto nella comprensione delle funzioni cerebrali, e nell’attivazione di sentimenti ed emozioni, nonché della personalità. La foto diffusa sul web è l’unica dell’uomo, nonché una delle prime scattate. Gage è elegante, in posa, con l’occhio completamente chiuso. In mano reca il cilindro di metallo che gli ha trafitto la testa. Alcune persone, invece, affermano che il ragazzo non impazzì dopo l’incidente, e che la sua personalità non cambiò rispetto a prima.