Myrta Merlino si confessa: il dramma della gravidanza. Le parole della conduttrice fanno il giro del web.
Myrta Merlino è una famosa conduttrice e giornalista televisiva appena approdata a Canale 5 con il programma Pomeriggio Cinque. Cosa sappiamo di lei? Conosciamola meglio.
Myrta nasce e cresce a Napoli e subito dopo il diploma si iscrive presso la facoltà di scienze politiche. Intraprende la carriera da giornalista sin da subito ottenendo un importante collaborazione con Il Mattino ed entrando successivamente nell’ordine dei giornalisti nel 1995. Durante il suo percorso si è occupata di numerose inchieste e nel corso della sua carriera ha manifestato più e più volte di essere schierata in favore delle donne e della comunità LGBTQ+.
Myrta Merlino, la conduttrice si confessa a cuore aperto. Ecco quanto accaduto in gravidanza
Proprio di recente e in occasione del nuovo ingresso a Mediaset, la conduttrice è stata ospite da Silvia Toffanin a Verissimo: insieme hanno riportato alla luce alcuni dei momenti più difficili della sua gravidanza.
La Merlino ha raccontato di essere particolarmente emozionata e felice di questa nuova esperienza televisiva. Non ha fatto fatica a confessare di essere arrivata in studio con molta ansia e altrettanta preoccupazione, poiché si stava rendendo conto che si stava aprendo un nuovo capitolo della sua vita. Ha spiegato a Silvia di aver trascorso il mese di luglio in maniera molto frenetica, mentre ha scelto di dedicare 20 giorni ad agosto interamente alla famiglia e ai figli.
Ed è proprio a proposito di figli che è scesa giù qualche lacrima, perché la conduttrice ha spiegato di aver avuto in passato tanti sensi di colpa legati all’assenza per il lavoro. Inoltre, con il cuore in mano, ha raccontato della sua prima gravidanza e di quanto questa sia stata complicata specialmente a ridosso del parto. Durante il settimo mese, infatti, il suo primo marito era stato vittima di un incidente stradale molto importante è che lo aveva portato al coma per ben tre mesi.
Myrta allora era una ragazzina e ha raccontato di essersi trovata da sola in ospedale: era spaventata perché fino a quel momento non aveva mai vissuto una situazione del genere. Anche i mesi avvenire furono molto complessi, perché l’uomo dovette fare la riabilitazione e i gemelli necessitavano di tante cure. Fu solo successivamente, quando scelse di andare via e di crescere i figli altrove, che potè sentirsi finalmente libera.