Un episodio di una violenza tremenda ed inaudita mostrata da alcuni adolescenti culmina con marito e moglie aggrediti con una ferocia che mai ci si aspetterebbe da quelli che sono ancora dei bambini.
Marito e moglie aggrediti finiscono entrambi in ospedale con una prognosi per entrambi di diversi giorni. A ridurli in queste condizioni sono stati dei ragazzini evidentemente disagiati e che non hanno ricevuto una adeguata educazione da parte delle rispettive famiglie. Quella che è possibile definire a pieno titolo una baby gang annoverava tra i propri componenti dei giovanissimi ancora ben lontani dal compiere il diciottesimo anno di età, che segna il passaggio alla vita adulta sia dal punto di vista giuridico che etico e morale.
Ci si attende che per allora un individuo in giovane età abbia portato a compimento già da tempo un percorso di maturità e di coscienza, fondato sul rispetto delle regole e degli altri, sconosciuti, parenti ed amici che siano. Invece in questo caso possiamo constatare con grande dispiacere come non sia stato purtroppo così. E come il buonsenso, l’educazione, la civiltà e tutto quanto di buono ci dovrebbero essere nelle nuove generazioni abbiano fallito. Lo hanno capito a loro spese marito e moglie aggrediti per futili motivi e finiti con il doversi fare ricoverare nel locale nosocomio.
Marito e moglie aggrediti, perché i ragazzini si sono scagliati contro di loro
Questa brutta storia ha avuto luogo a Palermo, presso l’abitazione dei coniugi situata in via Emilio D’Angelo. Ed un angelo ci sarebbe proprio voluto per proteggere i due malcapitati, lui di 63 anni e lei di 50. La colpa dei due adulti è stata quella di avere rimproverato i ragazzini per l’eccessivo baccano che quest’ultimi stavano facendo. Ma invece di rendersi conto del fastidio generato, i giovanissimi hanno reagito da delinquenti prendendo a botte l’uomo e la donna. I quali sono stati soccorsi dal personale medico giunto a bordo di una ambulanza.
Poi ha fatto seguito il ricovero all’Ospedale Civico del capoluogo siciliano. Il 63enne ha ricevuto una prognosi di dodici giorni, avendo avuto la peggio. Per sua moglie invece ci vorranno sette giorni di ricovero. Tra le diverse ferite riscontrate spiccano dei traumi al volto ed al cranio più diverse altre contusioni in altre parti del corpo. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri, i quali hanno raccolto la testimonianza delle due vittime.
Cosa dovrebbero fare i genitori con i propri figli
Ad una prima richiesta di fare silenzio è sorta una discussione verbale tra le parti interessate, e da lì poi la situazione è degenerata. I ragazzini hanno circondato i due e li hanno ripetutamente colpiti. E ci si chiede quali conseguenze ci saranno nei loro confronti, dal momento che con tutta probabilità risulterà molto semplice per le forze dell’ordine individuare ciascuno di loro. Quel che purtroppo avviene alquanto spesso è che le famiglie di adolescenti ed in alcuni casi anche bambini che si macchiano di comportamenti aberranti come questo mostrano la tendenza a difendere i propri figli, anziché condannarne la condotta.
Per evitare che possa avvenire qualcosa del genere bisogna compiere un lavoro da bravi genitori sin da quando i propri figli sono piccoli, lavorando sulla loro intelligenza emotiva. E facendo in modo da svilupparne la sensibilità verso le persone, gli animali ed anche le cose. Che cosa si intende per intelligenza emotiva e perché è importante? E come si riconosce allo scopo di fare crescere un bambino nel migliore dei modi.