Un caffè del genere non si gusta spesso, in Turchia, dedizione, cura maniacale, attesa, sono gli ingredienti principali per una bevanda incredibile: il caffè preparato con la sabbia.
Popolare in tutto il mondo è il caffè turco. In Turchia, un po’ come in Italia, il caffè è una cosa seria. Per la preparazione di un eccellente caffè turco, le parole magiche, in questo paese, sono attesa, dedizione, cura maniacale. Ma c’è una versione di questa bevanda che ha radici molte antiche, e che non tutti, al di fuori della Turchia, conoscono: il caffè preparato con la sabbia.
Si tratta di una tradizione antichissima. Ovviamente, non è la sabbia l’ingrediente da mettere nel caffè, ma è la base da cui partire. I turchi, infatti, posizionano un gigantesco contenitore bollitore, colmo di sabbia, dopodiché, versano la polvere di caffè all’interno di bicchierini in metallo, provvisti di manico, chiamati cezve. Infine, aggiungono un bicchierino di acqua, insieme alla polvere di caffè.
Una volta riempite tutte le tazzine con caffè e acqua, queste vengono adagiate in maniera ordinata all’interno della sabbia, fin quasi all’orlo. Con un cucchiaino, si mescolano la polvere di caffè e l’acqua, e intanto la sabbia si riscalda, diventando incandescente. Intorno, sul bollitore, sono disposte le tazze. Una disposizione curata per un rito antico e magico.
Quando la sabbia diventa caldissima, il caffè inizia a creare una schiuma, e a salire. Quando sta per uscire dai bordi, lo si preleva e lo si versa nella tazza, dopodiché, si riaffonda la tazzina nella sabbia, dove il caffè continua a salire, producendo schiuma. L’aspetto di questo tipo di caffè non è il solito, è molto cremoso, tanto da somigliare a una bevanda al cioccolato.
Questo tipo di caffè è forte e corposo, ma non solo, perché i chicchi di caffè sono macinati finemente ma non rimossi, quindi si ingeriscono mentre si sorseggia la bevanda. La sabbia permette di distribuire il calore in modo uniforme. Il cezve, mentre il caffè sale, viene tolto e poi riposto nella sabbia più volte, anche tre o quattro volte. Il caffè viene poi servito in piccole tazze, chiamate demitasse, alloggiate in contenitori decorativi in metallo.
Insomma, una goduria per il palato, da provare assolutamente, almeno quando si va in vacanza in questo magnifico paese. Altrimenti, ci sono tanti altri modi per godersi un buon caffè, come ad esempio freddo, secondo questi metodi, oppure, preparando una gustosa crema di caffè.