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Salute e Benessere

Singhiozzo, come farlo passare in fretta. I trucchetti utili

Pubblicato da
Magda Cirignano

Singhiozzo, come farlo passare in fretta. Una serie di trucchetti utili da prendere alla lettera. I consigli degli esperti.

Il singhiozzo è davvero un disturbo molto comune e decisamente tanto fastidioso: può durare pochissimi istanti, così come protrarsi per diversi minuti. Non di rado è capitato di soffrirne per diversi giorni consecutivi. Vogliamo fornirti qualche consiglio utile per eliminarlo in poche semplici mosse.

Donna con singhiozzo (Foto da Canva – Inran.it)

Come si accennava precedentemente, il singhiozzo è davvero molto fastidioso: spiegheremo dunque che cos’è, come si scatena e come si può provare a ridurre la frequenza. Prima di esaminarne le modalità per alleviarlo, comprendiamo qual è la natura di questo fenomeno e quali sono le cause. Da un punto di vista anatomico parliamo di una contrazione involontaria del diaframma. Il tutto è causato dal nervo frenico che è irritato. È proprio quest’ultimo che scaturisce il singhiozzo.

Singhiozzo, trucchetti utili per farlo passare in fretta

Senza dubbio una delle cause più frequenti a generare il singhiozzo è ingerire il cibo in maniera molto veloce. In questo modo lo stomaco tende a dilatarsi molto facilmente favorendo il subentro di aria.

Bicchiere di acqua (Foto da Canva – Inran.it)

Allo stesso modo anche ingerire bevande troppo calde o troppo fredde, quindi causare uno sbalzo d’umore, può portare alla formazione delle singhiozzo. Un aspetto molto importante da tenere in considerazione è l’assunzione di bevande alcoliche perché, specialmente a lungo andare, si può ledere la mucosa gastrica ed irritare ulteriormente il diaframma. Analizziamo più da vicino quelle che sono le modalità facili e veloci per farlo passare.

Il metodo più comune, ma non è la sola e unica possibilità, è quello di bere velocemente dei piccoli sorsi d’acqua. Ancora, potete provare a cercare di comprimere con le unghie degli indici in un punto molto noto nell’agopuntura: si trova all’interno dei padiglioni auricolari. Inoltre, anche se può sembrare spiacevole al gusto, un cucchiaio di succo di limone o un cucchiaio di aceto puro sono un vero e proprio toccasana. Esistono anche dei casi più gravi di singhiozzo? Sì, ne parliamo di seguito.

Succo di limone (Foto da Canva – Inran.it)

Sono stati registrati anche dei casi di singhiozzo bene più gravi e permanenti nel tempo: in nessun caso con nessuno dei metodi sopra elencati si è riusciti a risolvere il problema. In questo caso sarà di fondamentale importanza rivolgersi al proprio medico ed eventualmente recarsi in pronto soccorso dove saranno somministrati dei farmaci specifici.

Magda Cirignano

Laureata in Spettacolo e in Comunicazione presso l'Università degli Studi di Pisa. Scrivere è da sempre una passione e con il tempo ho avuto la fortuna di poterla coltivare attraverso numerose collaborazioni. Parallelamente continuo a investire nella mia formazione partecipando a corsi inerenti sia alle arti performative che la scrittura.

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Magda Cirignano