L’olio di basilico potrebbe essere un ottimo alleato della dieta, ma anche un sano rimedio naturale per combattere alcuni disturbi. Come si usa?
Non molti conoscono l’olio di basilico, eppure è così semplice da creare. Basta avere a portata di mano una piantina di basilico, ossia l’erba aromatica più sfruttata in cucina. Creare un olio dalle sue foglie è anche un metodo per contrastare gli sprechi. Quando recidiamo rametti e foglie, al posto di gettarle via, le possiamo sfruttare per questo rimedio incredibile.
L’olio si crea sfruttando non solo le foglie con gli steli, ma anche le infiorescenze, ossia i fiorellini bianchi che spesso si ignorano o si eliminano per rinvigorire la piantina tramite potature. In effetti, le infiorescenze del basilico non sono visivamente entusiasmanti, ma in questo caso possono essere davvero preziose. Queste, infatti, contengono sostanze preziose per la crescita del vegetale, sostanze che possiamo sfruttare per il nostro olio naturale.
Come creare l’olio naturale di basilico per combattere tanti disturbi, ma anche da usare in cucina
Il momento migliore per raccogliere le infiorescenze dalla piantina è quando queste iniziano a seccare. Al posto di potarle, dunque, le preleviamo. Ci saranno molto utili per la creazione di un olio buono e salutare, ottimo per condire le varie pietanze, dalle bruschette alla pizza, dalla carne all’insalata. Le sostanze contenute dall’olio riequilibrano la flora batterica.
Sono molto salutari, ripristinano la flora intestinale, calmano il sistema nervoso, combattono gli spasmi muscolari, stimolano le funzioni cerebrali e aiutano a liberare le vie respiratorie, perciò è ottimo in caso di raffreddore e tosse. Ma non solo, perché l’olio si può usare anche per la bellezza. I benefici nei confronti della nostra salute sono molteplici. In più, si tratta di un olio leggero, adatto alla dieta, e dal sapore buonissimo. Ma come si prepara?
Per creare la giusta quantità di olio ci occorrono 25 grammi di fiori di basilico, 250 ml di olio extravergine di oliva, e un contenitore in vetro, pulito e sterilizzato. Si inizia con le potature della piantina di basilico, prelevando foglie e infiorescenze secche, sciacquiamole per bene, per eliminare residui di sporco, dopodiché, mettiamo tutto ad asciugare su carta assorbente.
Cerchiamo di eliminare tutta l’acqua e l’umidità, per evitare proliferazione batterica. Una volta che foglie e fiori sono completamente asciutti, li possiamo inserire nel barattolo di vetro e ricopriamo di olio EVO, premendo con un cucchino per schiacciarli verso il fondo del barattolo e per eliminare eventuali bolle di aria. Sigilliamo con il tappo. Possiamo aggiungere anche un pizzico di sale.
A questo punto, l’olio si conserva in un luogo fresco e buio per un mese intero, agitandolo di tanto in tanto. Trascorso un mese, possiamo aprire il barattolo e filtrare l’olio con un colino o con un panno. L’olio che ne deriva si può conservare normalmente in credenza, da utilizzare all’occorrenza.