Di cose che creano dipendenza siamo circondati, e vi entriamo in contatto ogni giorno ed in ogni istante della nostra quotidianità. Bisogna prenderne coscienza.
Cose che creano dipendenza, nell’arco di una intera giornata ce ne possono essere davvero tante che ci riguardano. Persino nell’ordine delle decine. E non ci rendiamo conto di reiterarne la messa in pratica, così come non siamo capaci di renderci conto di non poterne fare a meno, in alcune occasioni. Tra le cose che creano dipendenza è possibile trovare l’impiego di oggetti o l’attuazione di alcuni comportamenti e di determinate abitudini.
Con un carattere della cosa che va dal semplice al grave. Ad esempio una abitudine ritenuta sana è quella di fare colazione con il caffè. Non ne potremmo fare a meno, e sarebbe sempre meglio assumerne senza aggiungere dello zucchero. Ed è importante non esagerare e non eccedere dal limite massimo di tre tazzine al giorno consigliate dagli esperti in ambito alimentare. Altrimenti ci potrebbero essere degli effetti collaterali per la salute. Poi però ci sono delle dipendenze molto più importanti sulle quali intervenire.
Cose che creano dipendenza, quali sono le più comuni
Quali sono le cose che creano dipendenza in maniera inconsapevole, il più delle volte? Certamente in testa a qualsiasi cosa c’è l’impiego dello smartphone. Che sia per controllare le mail, consultare i nostri profili social, ascoltare della musica o vedere dei video, alla fine finiamo con il trascorrere diverse ore del giorno con gli occhi sullo schermo del telefonino. Dal primo mattino, proprio mentre stiamo facendo colazione, fino a notte quando entriamo nel letto.
Quella dello smartphone è una dipendenza ormai riconosciuta e che prende in maniera importante specialmente i bambini. Ed anche guardare la televisione per molte ore al giorno rappresenta una forma di dipendenza. Ce ne sono però diverse altre e dovremo essere bravi noi ad accorgerci di quando un nostro comportamento, per quanto piacevole possa essere, alla fine rischia di diventare controproducente e dai risvolti nocivi.
Come se ne può venire fuori
Anche quando è un nostro caro a farci notare che passiamo troppo tempo a fare questo o quello, dovremo dargli ascolto anziché recepire questo consiglio come un fastidioso rimbrotto. Provare a fare cose nuove è il modo migliore per non fare sviluppare queste dipendenze, che alla lunga potrebbero anche inficiare sulla nostra reattività cognitiva e mentale. Molto meglio leggere un libro in condizioni di rilassatezza massima, o fare una passeggiata. Queste cose, così come altri passatempi costruttivi, possono dare una mano e distogliere l’attenzione anche da altre forme di dipendenza come quella dal cibo. E ci sono dei consigli utili su come gestire le dipendenze, di qualsiasi tipologia esse siano.