Perché escono le macchie bianche sulla pelle? Le cause possono essere diverse, così come i possibili trattamenti: tutti i dettagli.
Le macchie bianche sono un fenomeno particolarmente comune, colpendo persone di diversa età e fototipo di pelle. Queste piccole chiazze possono procurare insicurezza, imbarazzo e preoccupazione, soprattutto se perdurano per nel tempo. Possono comparire quando le proteine della pelle o le cellule morte rimangono intrappolate sotto la superficie cutanea, oppure derivare dalla depigmentazione, perdita di colore, dovuta alla vitiligine o a un’altra condizione di salute.
Ogni causa ha un suo trattamento, anche se non sono di solito motivo di preoccupazione e non causano sintomi importanti. Tuttavia, è importante farle controllare da un dermatologo, per capirne la causa e il modo migliore per trattarle.
Una serie di condizioni di salute e di fattori possono causare la comparsa di macchie bianche su diverse parti del corpo. Tra le condizioni più comuni vi sono pitiriasi versicolor, vitiligine, ipotiroidismo, ipo o iper-pigmentazione post-infiammatoria e chiazze ipopigmentate congenite.
Nelle persone affette da pitiriasi versicolor, il fungo causato dal lievito Malassezia che di solito vive sulla superficie della pelle cresce senza controllo, provocando chiazze secche, squamose e pruriginose, più o meno chiare. Queste chiazze di solito crescono abbastanza lentamente e spesso si raggruppano. La condizione è più diffusa e i sintomi tendono a diventare più evidenti in ambienti caldi e umidi.
La vitiligine è una malattia autoimmune dove il sistema immunitario attacca le cellule che producono la melatonina. Questo provoca le chiazze di pelle bianca in cui le cellule che producono il pigmento cutaneo, o colore, sono state distrutte. La causa specifica è ancora incompresa, si pensa che fattori ambientali e genetici possano contribuire a scatenarla.
Nell’ipotiroidismo, la ghiandola della tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei e questo va ad influire sulla pigmentazione della pelle, causando la comparsa di macchie. Dopo una lesione cutanea, invece, si può manifestare l’ipo o iper-pigmentazione post-infiammatoria. Infine, l’ipopigmentate congenite, sono il risultato di una mancanza di melanociti in una determinata parte del corpo che causa la presenza di chiazze bianche o chiare sulla pelle.
Come anticipato, a seconda della condizione, il trattamento è diverso. Per questo è necessario rivolgersi ad un professionista, un dermatologo, in modo che riesca a dare una corretta diagnosi insieme ad un piano per il trattamento. Per la vitiligine solitamente si ricorre a corticosteroidi topici, fototerapia e trapianto di melanociti. I trattamenti di origine fungine, invece, richiedono l’uso di farmaci e trattamenti specifici.