Ci sono dei sintomi che gli uomini non dovrebbero mai ignorare, e che potrebbero essere il campanello d’allarme per alcuni disturbi.
Come dichiarato da tanti ospedali, il tasso di mortalità negli uomini è più altro rispetto a quello delle donne, non soltanto per una questione genetica, ma anche per i minori controlli. Le misure sanitarie preventive adottate dagli uomini, sicuramente, sono minori rispetto a quelle adottate dalle donne. Di solito, gli uomini cercano un’assistenza medica quando è troppo tardi, e non sopportano più un determinato disturbo.
Se le donne tendono a contattare un medico con maggior frequenza, gli uomini sono più pigri e anche più timorosi, e spesso tendono a sottovalutare alcuni segnali che potrebbero essere significativi dello stato di salute. Segnali che possono rappresentare un campanello di allarme per alcuni disturbi, leggeri o gravi che siano. Quali sono i segnali che si ignorano con maggiore frequenza?
I sintomi che non si devono mai ignorare e ai quali gli uomini devono fare attenzione
Quali sono i sintomi più frequenti e che con più frequenza vengono ignorati? Il primo fra tutti, come riportano le segnalazioni negli ospedali, sono i dolori al petto, che possono indicare diverse problematiche. La più grave, ovviamente, è relativa all’infarto. Le malattie cardiache restano la principale causa di morte per gli uomini, in tutto il pianeta.
Quando un sospetto dolore al petto insorge, e magari è accompagnato da altri sintomi, come difficolta nel respiro, fitte al braccio e alla spalla, sudorazione, allora meglio contattare un medico per un controllo. Potrebbe non essere letale nell’immediato, ma un segnale precursore di infarto o di infarto miocardio. Altro sintomo da tenere d’occhio è l’improvvisa perdita di peso, oppure un aumento di peso repentino.
Se non si sta seguendo una dieta ipocalorica, e non si pratica sport, eppure si perde peso in poco tempo, forse c’è qualcosa che non va. Stessa cosa se si ingrassa nel giro di pochi giorni. Potrebbe trattarsi di un disturbo alla tiroide, come ad esempio l’ipotiroidismo, oppure, al contrario, l’ipertiroidismo. Anche le feci possono indicare il nostro stato di salute. Bisogna sempre far caso al colore, alla consistenza.
Ad esempio, feci troppo nere, oppure con sangue, indicano che qualcosa non va. Il passaggio del sangue nelle viscere potrebbe far sospettare di un tumore al colon, perciò, anche in questo caso, meglio farsi controllare. Anche la minzione deve essere tenuta sotto controllo. Avere difficoltà nella minzione, urinare con grande frequenza, provocare dolore, potrebbero indicare vari disturbi legati alla prostata.
Anche formicolii e intorpidimenti agli arti possono indicare diverse problematiche. Tra queste, troviamo principio di artrite, schiacciamento dei nervi, sindrome del tunnel carpale, oppure diabete. I crampi continui alle gambe, invece, anche quando si è attivi e si sta camminando, potrebbe indicare una cladication intermittens.
Si tratterebbe dell’ostruzione del flusso arterioso, quindi dei blocchi del sangue nelle arterie, che potrebbero essere spie di eventuali malattie vascolari. Infine, il testicolo ingrossato, che potrebbe indicare un’infezione in atto, da un accumulo di liquidi o, nei casi più estremi, di cancro. In questo ultimo caso, si riscontra maggiormente degli uomini giovani, under 40, e meno negli over 40.
Tra i problemi maggiori troviamo anche la disfunzione erettile, un argomento tabù per tutti gli uomini, ma molto diffuso. Di solito, la disfunzione erettile è connessa a uno stile di vita irregolare, al forte stress e sintomi di depressione. Lo scolorimento delle dita, invece, oppure un colore troppo scuro, potrebbe essere segno di cianosi, ossia di una cattiva circolazione.