Quali sono le muffe buone negli alimenti e dove si trovano? Rispondiamo a questo interrogativo particolarmente gettonato e che lascia spesso nel dubbio.
Quando incappiamo in un alimento con la muffa siamo soliti immediatamente gettarlo via. Un comportamento più che normale, ma occorre tener presente che molto spesso quest’ultima non deve essere considerata come una nemica.
In molti formaggi in tanti insaccati la muffa può essere considerata addirittura un pregio, quindi il prodotto non andrà necessariamente buttato. Queste possono essere considerate muffe buone poiché non vogliono indicare che il prodotto sia andato o meno a male. Al contrario specificano una caratteristica ed una qualità del prodotto. Come dicevamo proprio poc’anzi mi riferisco alla stagionatura di alcuni salumi, oppure ai formaggi.
Non lasciarti ingannare da tutte le muffe negli alimenti: alcune sono buone. Ecco quali sono
Molti ristoranti ne hanno fatto un vero e proprio punto di forza, servendo salumi e formaggi con muffe buone nei loro antipasti o addirittura nelle portati principali accompagnate da un gustoso bicchiere di vino. Tante vero che sono conosciute con il nome di muffe nobili.
Queste muffe, assolutamente commestibili, si trovano nel prodotto poiché confezionate e lavorate direttamente con il prodotto stesso. Al loro interno, infatti, non ci sono micotossine che sono decisamente pericolose per la salute umana. Sarà capitato molto spesso di degustare il famoso formaggio erborinato che, probabilmente avrà scioccato gli scettici. Sia chiaro che il formaggio non è imputridito, ma preparato proprio con questa aggiunta. Diventata una caratteristica quel colore verde/blu che lo contraddistingue.
Non possiamo che citare il famosissimo gorgonzola, conosciuto davvero in ogni dove. Ad oggi può essere considerato davvero un formaggio molto pregiato ed la sua muffa assolutamente udibile. Inoltre, di grande gusto è anche quello che vede la crosta fiorita – per usare un termine tecnico. La muffa, in questo caso, andrà a formarsi come peluria bianca (quasi vellutata) ed è tipica di prodotti francesi come il brie e il camembert.
Nei salumi, invece, come agisce la muffa e quale il suo ruolo? Si tratta di un discorso completamente diverso perché in questo caso verrà utilizzata per fare in modo che l’affettato assuma un sapore più stagionato. I salumi che maggiormente si prestano a questo tipo di confezionamento sono la bresaola, ma anche il salame e il culatello.