Sei in gravidanza e vuoi sapere se puoi mangiare il cavolo verza? Nessun problema, scopri subito tutto quello che c’è da sapere!
L’inizio della gravidanza può essere un momento complicato per molte future mamme. Ci si pongono moltissime domande sulla vita e su cosa fare durante questi nove lunghi mesi.
Uno degli aspetti importanti da considerare, quando si aspetta un bambino, è sicuramente l’alimentazione. Quando si è incinte, non possiamo di certo condurre la vita che facevamo prima, dobbiamo stare attente a non far del male al bambino che portiamo in grembo, e in questo l’alimentazione ha un ruolo cruciale. Non tutti lo sanno, ma ci sono alcuni alimenti altamente sconsigliati in gravidanza, mentre ce ne sono molti altri che sono un vero toccasana. Per questo oggi, ho deciso di parlarti del cavolo verza, un ingrediente immancabile in cucina, da gustare crudo o cotto in moltissimi modi. Vediamo quindi se devi privartene oppure no.
Mangiare cavolo verza in gravidanza, si può? Scopriamolo insieme
Partiamo dal presupposto che i medici, solitamente, consigliano una dieta varia, ma è importante anche essere consapevoli degli alimenti che potrebbero essere un pericolo per la gravidanza.
Oggi ci concentreremo sul cavolo verza. Si tratta di una verdura molto amata e che può essere consumata sia cruda che cotta. Mangiarla durante la gravidanza non comporta rischi importanti, ma bisogna prendere alcune piccole precauzioni prima del consumo.
L’unico potenziale rischio associato al cavolo verza è la toxoplasmosi, una malattia causata da un parassita presente nell’acqua e nel suolo. La maggior parte delle donne sviluppa naturalmente gli anticorpi contro la toxoplasmosi nel corso della loro vita, ma non tutte. All’inizio della gravidanza, il tuo medico eseguirà dei test del sangue per determinare se sei immune alla toxoplasmosi. Se risultassi avere gli anticorpi, non c’è bisogno di seguire particolari precauzioni. Ma se invece non hai gli anticorpi, dovresti seguire alcune semplicissime linee guida per ridurre il rischio di ammalarti.
In particolare, è importante seguire alcuni semplici passaggi prima di consumare il cavolo verza:
- Lava sempre per bene la verdura: il parassita della toxoplasmosi può essere presente sulla superficie delle verdure, è fondamentale lavare accuratamente il cavolo verza prima di consumarlo.
- Evita il consumo crudo: per evitare del tutto di prendere la toxoplasmosi, puoi considerare di cucinare per bene il cavolo verza così da rendere nullo il rischio di contagio.
In generale, per quel che riguarda la toxoplasmosi, oltre a lavare bene frutta e verdura, devi seguire alcuni piccoli consigli. Usa sempre i guanti se hai la passione per il giardinaggio, così eviterai il contatto diretto con il terreno potenzialmente contaminato. E stai molto attenta alle feci dei gatti. Se puoi, evita di pulire tu la lettiera, altrimenti usa sempre i guanti, indossa la mascherina e lavati bene le mani.
Le proprietà benefiche del cavolo verza in gravidanza
Consumare cavolo verza durante la gravidanza può essere vantaggioso per la tua salute e quella del tuo bambino. Infatti questa verdura ha moltissimi benefici. Ad esempio, favorisce la digestione e il transito intestinale, contribuendo a prevenire la stitichezza (un problema comune in gravidanza).
Possiede moltissimi nutrienti, tra cui i folati (vitamina B9), che sono essenziali per lo sviluppo spinale del bambino. Inoltre, idrata il corpo ed è ricca di vitamine, antiossidanti e molti altri nutrienti vitali. Il cavolo verza è particolarmente utile per le mamme vegetariane o vegane poiché aiuta ad aumentare l’assunzione di ferro, un minerale essenziale, ancor più importante durante la gravidanza.
Quindi, possiamo dire che il consumo di cavolo verza durante la gravidanza non è pericoloso ma, anzi può fare veramente bene sia a te che al tuo bambino. Le verdure sono una componente fondamentale di una dieta equilibrata, e il cavolo verza offre numerosi benefici nutrizionali. Ricorda però di chiedere sempre consiglio al tuo medico di base per tutto ciò che riguarda la tua alimentazione durante la gravidanza. Così, nel caso il dottore dovesse ritenerlo necessario, potrai avere una dieta personalizzata in base alle tue esigenze nutrizionali e al tuo stato di salute.
Aurora De Santis