Una della abitudine sane da far imparare al bambino è quella di dormire da solo: un fatto importante per la sua crescita e il suo ambiente.
Fare il genitore è un compito strutturato, come fosse un manuale. Un percorso di ulteriore crescita che inizia quando il nascituro viene alla luce. Tuttavia, questo viaggio, è fatto di tanti alti, bassi e tante preoccupazioni, dall’alimentazione e al sonno. Uno degli step fondamentali è sapere quando è il momento giusto per far dormire il bambino da solo.
Questa è una fase i transizione importante nella vita di un bambino in quanto è il momento in cui inizia a dormire nella sua cameretta da solo, senza il contatto con i genitori. Molti bambini, infatti, affrontano con difficoltà questo passaggio e molti genitori fanno fatica anche a separarsi dai loro piccoli. È un percorso che va scelto con cura per permettere una buona educazione al bambino, dove tutti possono trarne beneficio.
Abitudini sane nel bambino: come iniziare a farlo dormire da solo
Quando arriva il momento per il bambino di dormire da solo sia lui che i genitori possono beneficiare di questo percorso se fatto nel modo giusto. Fino a che sono molto piccoli, fino al primo anno di età, possono restare a dormire nel lettone in quanto riescono ad abituarsi ai ritmi precisi dell’allattamento. Quando sono un po’ più grandi bisogna sviluppare la loro autonomia e la loro sicurezza.
Iniziare a far dormire il bambino da solo, lo aiuta ad acquisire fiducia in sé stesso e a guadagnarsi i propri spazi fin in tenera età. Questo lo aiuta a superare facilmente una possibile ansia da distacco futura che potrebbe presentarsi anche in altre occasioni della vita, come per esempio il primo giorno di scuola o la prima notte fuori dai nonni. Se il bambino è tranquillo mentre affronta situazioni di questo tipo, anche mamma e papà poi saranno più tranquilli e sereni, oltre a dare ai genitori un po’ di respiro per avere i loro momenti di intimità durante la notte.
Ma quando iniziare a farlo dormire da solo? In merito esistono diverse teorie, alcuni esperti affermano sia meglio abituarli il prima possibile, anche prima del primo anno di età, in quanto in questa fase non sono ancora in grado di raggiungere la camera dei genitori da soli. Altri, invece, sostengono possa essere fatto in modo più graduale tra i 2 e i 3 anni. Ascoltare i loro sentimenti e i loro bisogni è fondamentale.