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Bambina salvata a Massa: aveva il cuore a destra, una grave malformazione

Pubblicato da
Aurora De Santis

Una bambina di appena 6 anni è stata salvata all’ospedale di Massa, nonostante una grave malformazione e il cuore a destra del petto.

Nel nostro Bel Paese, non esiste solo la malasanità di cui tutti siamo a conoscenza, ma abbiamo anche una buona sanità che spesso dimentichiamo.

Team di medici (foto da Canva) – Inran.it

Oggi, una notizia incoraggiante arriva dall’ospedale di Massa dove una bambina di 6 anni, di origini straniere, è stata salvata grazie all’intervento dei medici. All’estero, le avevano negato l’operazione.

Bambina di 6 anni con il cuore a destra è stata operata con successo a Massa

La bambina straniera operata a Massa si chiama Aimisei ed ha solo 6 anni. La piccola è nata con una grave malformazione cardiaca congenita che ha causato un’anomalia nell’anatomia del suo cuore, portandola ad avere un diverso flusso sanguigno.

Medici ed infermieri che si occupano di malattie cardiache (foto da Canva) – Inran.it

La sua battaglia per la vita è cominciata diversi anni fa ed ha un trascorso di diverse operazioni chirurgiche. Già nel 2017 la bambina ha conosciuto cosa significa essere operata. I dottori in un ospedale a Berlino le avevano infatti riparato la valvola atrio-ventricolare. Nel 2018, poi, la bimba è stata nuovamente operata per dei problemi alla valvola tricuspide. Dunque, già in tenera età Aimisei ha dovuto affrontare problemi di salute gravissimi, ai quali tutti dicevano che non ci sarebbe mai stato alcun rimedio.

La bambina è nata con una malformazione congenita, infatti il suo cuore si trova a destra del petto e non a sinistra. Questo ha portato diversi problemi fisici che hanno richiesto degli interventi per salvarle la vita. Ma l’intervento risolutivo è avvenuto in Italia, nell’Ospedale del Cuore di Massa dove ha trovato dei medici che le hanno salvato la vita.

All’estero nessuno voleva operarla per i rischi che la bambina avrebbe potuto correre, ma i genitori non si sono arresi ed hanno portato in Italia Aimisei. Nell’ospedale di Massa c’era già stata un’operazione simile, portata a termine dai medici con un grande successo.

Grazie ad un team multidisciplinare composto da molti professionisti, l’intervento è stato risolutivo. Prima di effettuare l’operazione sulla giovanissima paziente, i tecnici hanno creato un modello 3D del cuore della bimba. In questo modo, grazie al modello a loro disposizione, hanno potuto provare l’intervento così da ridurre al minimo il rischio di errori.

Mamma che parla con la figlia ricoverata in ospedale (foto da Canva) – Inran.it

Così è stata fissata la data dell’intervento e la bambina è stata operata. I medici sono riusciti a portare a termine una difficile operazione, che permetterà ad Aimisei di vivere una vita normale, finalmente lontano dagli ospedali. Dopo l’operazione, la bambina ha passato una delicata fase di rianimazione ed ha seguito tutto l’iter di cure post-operatorie. A distanza di circa 20 giorni dall’intervento, la bimba è stata dimessa. 

Aimisei sta benone ed ha ripreso a vivere una vita normale, circondata dall’affetto dei suoi genitori e dalla compagnia della sua gemellina Alia. La storia di questa bambina e della sua famiglia che non si è arresa al primo tentativo, è un grande esempio da seguire. Anche se all’estero avevano dato per certo che Amisei non poteva essere salvata, grazie ad un team di medici in Italia, la bimba ora potrà vivere una vita normale e spensierata. Questo caso ci ricorda che in Italia la buona sanità esiste, anche se vorremmo che ce ne fosse di più e in ogni paese.

Aurora De Santis

Aurora De Santis

La scrittura è un mondo che ha un fascino speciale per me. Oltre a scrivere articoli, mi piace scrivere anche canzoni e poesie. Sono una persona solare e positiva, tenace e a volte testarda, metto sempre il cuore in tutto ciò che faccio. Vegetariana da 8 anni e vegana da pochi mesi, amo la natura e sentirmi in simbiosi con il mondo. Sono una persona in continuo divenire e che non si tira mai indietro di fronte a nuove sfide.