Esiste un metodo molto facile per capire se un neo sta diventando maligno ed è la regola ABCDE: usarla è semplice e utile.
Nevi o chiamati comunemente nei, non sono altro che delle macchie marroni che si presentano sulla pelle e che vanno monitorati di tanto in tanto, specialmente quando la loro forma inizia a mutare con l’avanzare degli anni.
Esistono moltissime persone al mondo che possiedono sul loro corpo più di 100 nei ed è per questo che bisogna fare attenzione. Questo perché tali individui sono più propensi a incappare in qualche tumore maligno nella propria vita, rispetto ad altri. È indispensabile conoscere ogni centimetro della propria pelle e riconoscere gli eventuali mutamenti o quant’altro. Grazie a questa guida scoprirai l’ABCDE dei nei, così da poter essere a conoscenza di tutto quello che serve per riconoscere quelli maligni e quelli non lo sono. Inoltre sai quali creme solari sono adatte ai bambini?
ABCDE: le regola per scoprire un neo maligno
Il nevo benigno risulta simmetrico nel momento in cui, tracciando una linea immaginaria che separa le due parti, risulta comunque omogeneo. Qualora non fosse così è possibile che i nevi abbiamo subito una lesione o ci sia qualcosa, per cui valga la pena indagare. Se invece hai dei puntini rossi sulla pelle, ecco cosa sono.
Lo stesso vale per i bordi che dovranno apparire perfetti, senza la minima imperfezione. Nel momento in cui il nevo dovesse apparire frastagliato o con qualche irregolarità, in quel caso si può parlare di melanoma. Fai molta attenzione al colore, che dovrà apparire un unico e solo. Spesso le tonalità più diffuse sono quelle sui toni del marrone e questo indica che il neo è benigno. Diventa maligno nel momento in cui il neo non solo risulta irregolare nella sua forma, ma appare a chiazze e di vari colori.
Sicuramente si tratta di un campanello d’allarme, lo stesso vale per i nei blu, rossi, neri e bianchi. Un altro aspetto che bisogna tenere bene a mente è il diametro, infatti i nei benigni possiedono un diametro davvero molto piccolo rispetto a un tumore della pelle. Il diametro non dovrebbe superare i 6mm, ma dipende comunque dai casi e da una serie di fattori. C’è poi un tumore della pelle che ti colpisce se c’è un fattore determinante.
Infine l’ultimo aspetto che bisogna considerare è l’evoluzione, ovvero una presunta mutazione del neo nel corso degli anni. Se hai notato che qualche neo sia diverso dal solito è il caso di informare subito il proprio medico curante, il quale si interesserà a prenotarti un appuntamento da un medico specifico. Esiste un esame specifico chiamato mappatura dei nei, dal quale sarà possibile conoscere la storia di ogni neo presente sulla tua pelle, ma soprattutto il dermatologo potrà individuare presunte anomalie nell’immediato.
Nicolas De Santis