Durante una vecchia trasmissione, Piero Angela ha ricordato l’importanza degli abbracci per il benessere mentale.
Gli archivi della RAI ripescano una clip davvero interessante, per ricordare il grande divulgatore scientifico Piero Angela, una delle colonne della televisione italiana, quella sana e di cultura, scomparso un anno fa. In quell’occasione, Angela ricordava agli spettatori di non lesinare abbracci, perché un semplice gesto come quello dell’abbraccio può garantire un grande benessere mentale.
Citando un suo amico dottore, Piero Angela, trattando di parapsicologia, nel suo programma TV, ricordava l’importanza degli abbracci, un gesto che, purtroppo, va scomparendo, eppure è così essenziale e “umano”. Durante un’inchiesta sulla parasicologia e sul benessere mentale, Angela aveva interrogato per l’occasione un suo amico medico, il quale aveva rivelato una sacra verità.
L’importanza degli abbracci per il benessere mentale di chi soffre
“C’è gente che non avrebbe bisogno di tre pillole al giorno, ma di tre abbracci”. Era questa la frase pronunciata per l’occasione da parte del medico. Ormai sappiamo benissimo del potere di un abbraccio come anti stress, tanto che può essere paragonato a una medicina. Avvertire il calore di un altro corpo è una valida difesa contro gli stati di ansia e di stress.
Uno studio americano, pubblicato sulla testata Psychological Science, ad esempio, mette in evidenza il grande potere guaritore di un sano abbraccio, capace addirittura di contrastare infezioni come il raffreddore. Lo studio, condotto dai ricercatori della Carnegie Mellon University e dell’Università della Virginia, negli USA, ha messo in risalto l’efficacia degli abbracci sulla salute psicofisica.
Stringere tra le braccia una persona è una terapia efficace, visto che rilascia nel sangue l’ossitocina, un ormone che riduce lo stress e regola persino la pressione sanguigna. Tra l’altro, rafforza le funzionalità del cervello, migliorando la memoria. Quando ci si abbraccia, si attiva una serie di neurotrasmettitori e si stimola la produzione di endorfine, i quali riducono la soglia del dolore, favorendo il benessere.
Il battito cardiaco, data la rilassatezza, rallenta, trasmettendo benessere fisico e mentale. L’abbraccio è un gesto che a molti può apparire scontato, quasi banale, ma che in realtà reca in sé un grande potere benefico. Tra l’altro, comporta anche un significato simbolico molto profondo, perché riconduce all’infanzia, al rapporto con la madre, alla condivisione di emozioni. Si tratta di una potentissima comunicazione non verbale. Qui sopra, il video di Piero Angela.