Ti sei mai chiesto quanto siano pericolose le turbolenze aeree che si avvertono durante un volo? Ti svelo alcune utili informazioni che probabilmente non conosci.
Moltissime persone per spostarsi da una città all’altra scelgono di viaggiare in aereo perché rispetto ad altri mezzi di trasporto è decisamente più veloce e comodo.
In tantissimi però hanno paura di volare, specie quando le condizioni metereologiche non sono ottime e durante il volo si avvertono quelle fastidiose turbolenze che in alcuni casi possono anche far paura. Eppure, stando ad una ricerca svolta recentemente dall’Università di Harvard l’aereo ad oggi è il mezzo più sicuro per viaggiare.
Quando si viaggia in aereo la possibilità di perdere la vita in volo è una su undici milioni, in auto è di una su 185mila, in moto una su 5mila e una su 10mila in bici. Nonostante queste stime molte persone continuano ad avere più paura in volo rispetto a quando si sposato su due o quattro ruote perché trovandosi sospesi a diecimila metri di altezza pensano di non avere scampo in caso di ‘incidente’.
Come è stato già detto sono soprattutto le turbolenze aeree a spaventare, ma ti sei mai chiesto quanto in realtà siano pericolose? Se vuoi saperne di più continua a leggere i paragrafi successivi, scoprirai delle utili informazioni che forse non conosci.
Paura in volo? Ecco quanto sono davvero pericolose le turbolenze aeree
A generare una turbolenza durante il volo è il rimescolamento dell’aria causato dallo scontro tra masse fredde e calde. Si parla solitamente di vuoto d’aria perché si avverte la sensazione di cadere quando si viene spinti verso il basso. Questo però non è proprio corretto perché l’aereo continua sempre ad essere sostenuto dall’aria.
Il docente di ingegneria aeronautica al Politecnico di Milano, Marco Anghileri, spiega che non esistono casi in cui gli aerei di linea sono precipitati a causa di una turbolenza. Questo perché tale condizione viene presa in considerazione durante la progettazione dell’aereo ed è quindi in grado di resistere. È quindi possibile affermare che le turbolenze aeree anche se fanno paura in realtà non sono pericolose per l’aereo. Il motivo? Perché le sue ali hanno la capacità di curvarsi di metri in alto e in basso senza rischiare di rompersi.
In caso di forti turbolenze è però importante fare attenzione ad altri fattori ed indossare sempre la cintura di sicurezza per evitare di essere sbalzati sul soffitto. Sul corridoio potrebbero sfrecciare carrelli pesanti, potrebbero anche cadere dalle cappelliere i bagagli. Più pericolosi sono i ‘downburst‘, questi si manifestano quando l’aereo incontra fortissime e discendenti correnti che possono spingere il modo violento il mezzo verso terra durante la fase di atterraggio. Ci sono però dei radar meteorologici che consentono al pilota e alla torre di controllo di valutare in tempo reale i possibili rischi, per capire se è opportuno rimandare l’atterraggio oppure no.
Durante il volo il rischio maggiore per l’aereo è quello di fare i conti con perturbazioni forti, caratterizzate da fulmini e grandini. Questi mezzi sono però dotati di radar meteo capaci di prevedere ed evitare le perturbazioni, come? Cambiando la quota, deviando la rotta o atterrando in scali di emergenza.