Le mosche possono deporre le uova nel tuo corpo e fare dei danni a dir poco incredibili: ecco cos’è la miasi e come agire.
Prima di entrare nel cuore della notizia, facciamo chiarezza sul significato del termine miasi: si tratta di una patologia che vede lo svilupparsi di larve e di mosche all’interno dell’organismo. Accade con molta frequenza specialmente nelle aree tropicali o nelle zone in cui vi è una scarsa igiene.
Dal punto di vista etimologico deriva dal greco muia (mosca). Nonostante queste ultime sono particolarmente attratte dalle ferite aperte, così come dall’urina e dalle feci, non di rado si può venire a creare anche una forma dermatologica. Quali sono le aree prettamente colpite? Senza alcun dubbio i seni nasali, così come le vie urinarie e il sacco congiuntivale. Tendenzialmente la miasi si verifica negli animali, ma non di rado accade anche nell’uomo.
Cos’è la miasi? Cosa accade al nostro corpo? Ecco cosa non sai sulle mosche
Come dicevamo precedentemente questa patologia colpisce prevalentemente gli animali, specialmente se questi ultimi sono feriti. Ma non di rado ci sono stati degli esempi anche negli esseri umani: sono le regioni tropicali o le aree con una scarsa igiene ad essere più colpite.
La miosi può variare nel modo in cui viene presa e soprattutto in quelli che sono gli effetti sulle persone colpite. La differenza dipende non solo dalla specie di animali, ma anche nella zona in cui si trovano le larve. Dicevamo essere attratti, specialmente negli animali quando questi hanno delle ferite aperte. E ancora, possono entrare attraverso il naso oppure le orecchie. Frequentemente sono inghiottite quando vanno a depositarsi direttamente sul cibo.
In che modo ci si rende conto di aver contratto questa patologia? Nello specifico possono verificarsi dei processi infiammatori cronici e può accadere che vengano a formarsi degli ascessi sulla pelle. Questi ultimi risultano essere particolarmente pruriginosi. Inoltre sono state registrate anche piccole complicanze e mi riferisco in particolare alle fistole. Queste si vanno a creare orientativamente dietro l’orecchio esterno.
Talvolta è possibile riscontrare anche un rigonfiamento tendenzialmente di colore rosso che ha lo stesso aspetto della puntura di una zanzara. Quando questo tende ad ampliarsi ancor di più, potrebbe venire fuori del liquido giallastro che andrà drenato per pulizia. Nei casi più estremi, può essere iniettato dell’anestetico sulla pelle ed effettuare un’incisione in modo tale che il gonfiore vada via.