Il dottor Dario Bressanini, molto seguito sui social, svela i falsi miti e le verità legate all’utilizzo del bicarbonato di sodio.
Al bicarbonato sono attribuite tantissime proprietà, alcune della quali sono veritiere, altre un po’ meno. Il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini, molto popolare sui social, affronta la questione sui suoi canali e anche in un capitolo del suo libro. Come rivela, il bicarbonato di sodio, in realtà, non avrebbe grosse capacità igienizzanti o pulenti.
Abbiamo parlato tante volte delle capacità di questo prodotto, utile per tantissime faccende domestiche e da sfruttare in mille modi. Tuttavia, non è in grado di compiere tantissime cose che, invece, gli vengono attribuite, e noi le abbiamo elencate, come ad esempio, non serve per il lavaggio in lavatrice, oppure è inutile per diverse mansioni. Bressanini spiega tutti gli utilizzi del bicarbonato in uno dei suoi libri: “La Scienza delle Pulizie”, dove illustra tutti i metodi più efficaci e gli ingredienti migliori per affrontare le pulizie di casa.
Gli utilizzi del bicarbonato di sodio, tra falsi miti e verità, cosa bisogna sapere
Il bicarbonato è una sostanza chimica debolmente alcalinica, dunque può reagire con degli acidi. Se mescolato con l’aceto, i due ingredienti in pratica si annullano, generando solo delle inutili bolle. Per contrastare un acido, lo si può invece utilizzare sotto forma di polvere o in soluzione. Lo si può impiegare, ad esempio, in frigorifero, per eliminare i batteri scaturiti dai residui di alimenti marci.
Oppure, il bicarbonato si può usare per alleviare l’acidità all’interno dello stomaco. Non a caso, tanti prodotti per alleviare il disturbo sono a base di bicarbonato. Questo perché, a contatto con l’acido dello stomaco, il bicarbonato riesce a liberare anidride carbonica. Questa anidride carbonica, scaturita dal contatto del bicarbonato con un acido, può essere sfruttata in modi differenti.
Ad esempio, un tempo erano utilizzate le bustine di bicarbonato, da versare nelle bottiglie di acqua liscia, per rendere l’acqua frizzante. Era un metodo impiegato decenni fa, quando non esisteva l’acqua frizzante in bottiglia, ma ancora oggi si trovano queste bustine nei supermercati. Ma il bicarbonato produce anidride carbonica non solo a contatto con sostanze acide, ma anche con acqua bollente.
Le leggende legate agli utilizzi del bicarbonato
Basta versare un cucchiaio di bicarbonato in acqua calda, con temperatura superiore agli 80 gradi, per generare bollicine di CO2. Inoltre, questo ingrediente agisce efficacemente annientando alcuni odori, derivanti anch’essi da sostanze chimiche acide. Ad esempio, il sudore può scatenare cattivo odore sul nostro corpo, magari sotto le ascelle, oppure sotto ai piedi. In tal caso, spargere un po’ di bicarbonato in polvere potrebbe essere utile per annientare la puzza.
Stessa soluzione, se si mette della polvere di bicarbonato all’interno delle scarpe o delle pantofole puzzolenti, lasciandola agire per una giornata intera. Il bicarbonato, va ricordato, neutralizza gli odori acidi, perciò non serve contro quelli alcalini, come ad esempio quelli relativi all’odore di pesce. E ancora, il bicarbonato riesce ad ammorbidire i vegetali, perciò è un ottimo alleato per ammorbidire i legumi, prima di cuocerli.
Utilità e falsità legate alle proprietà del prodotto
Ma l’effetto ammorbidente del bicarbonato si può sfruttare ampiamente in cucina, ad esempio per preparare una crema di cipolle, facendole sfaldare, oppure per ammorbidire la patate al forno. Per intensificare il sapore, il bicarbonato è ideale perché alza il pH, affrettando la reazione di Maillard. Occhio però a non esagerare, perché si rischia di ammorbidire troppo il cibo.
Infine, il bicarbonato può essere utile per la pulizia dei metalli, essendo un abrasivo, perciò basta inumidirlo con acqua per creare una pasta pulente in grado di eliminare le incrostazioni sui metalli, quindi dalle piastrelle o dalle teglie. Di contro, il bicarbonato non sgrassa, non igienizza, e non sbianca, e non scioglie il calcare, e soprattutto non igienizza frutta e verdura, anche se c’è scritto sulle confezioni.
Ovviamente, come sottolinea Bressanini, si tratta di un prodotto innocuo, che si può ingerire, ma che non ha potere igienizzante sulla frutta, perciò è totalmente inutile per questo scopo. Si tratta di un falso mito, scientificamente provato.
