Diverse curiosità sugli esseri umani saranno capaci di lasciarci a bocca aperta. Ne abbiamo scelto cinque, a dir poco bizzarre.
Curiosità sugli esseri umani, ne esistono davvero tante. Alcune sono all’apparenza insignificanti ma riescono comunque a stupire ed a risultare incredibili, talmente appaiono al limite del possibile. Gli aspetti che possono caratterizzare le persone possono essere tanto a livello fisico quanto attinenti quello comportamentale, psicologico e così via. Ed ogni soggetto può essere unico in tal senso. Ma alcune curiosità sugli esseri umani accomunano in tanti. Si tratta davvero di bizzarrie in piena regola, che però possono essere lo specchio di alcune manie e tendenze.
Una delle più note è rappresentata dal cosiddetto Disturbo Ossessivo Compulsivo da Ordine e Simmetria, che porta gli individui che sono affetti da questa condizione a provare disagio acuto e vera e propria sofferenza, talvolta a livello manifesto molto grave. Tutto questo trae origine dalla percezione di una armonia assente nell’ordine delle cose che circonda i soggetti interessati. I quali avvertono quindi un irrefrenabile bisogno di aggiustare la situazione mettendo tutto quanto simmetricamente in ordine. Ma ci sono delle curiosità sugli esseri umani anche più sorprendenti.
Curiosità sugli esseri umani, quali sono le più strambe
Strano ma vero: a sette persone su dieci dà fastidio il fatto che il volume del televisore sia settato su di un valore dispari. Evidentemente questo succede perché i numeri dispari sono visti come qualcosa che non è perfetto e che richiede completamento. Del resto si è soliti fare ricorso ad espressioni del tipo “da zero a cento”. Fermarsi a novantanove sarebbe troppo poco.
Il 68% delle persone, quasi tre su quattro, averte la sensazione che il proprio smartphone vibri quando in realtà questa cosa non avviene. Tale situazione è nota come “sindrome da vibrazione fantasma” e colpisce in molti. Anche quando si è consapevoli di non avere inserito la vibrazione sul telefonino. Altre curiosità sugli esseri umani riferiscono di risultati che hanno spiazzato i ricercatori che si sono cimentati in degli specifici studi.
Le ricerche che hanno sorpreso tutti
Sappiamo tutti che lo sbadiglio è contagioso: alcune misurazioni ufficiali hanno stimato che la sua durata è da inquadrare in 6 secondi in media. E vedere qualcuno che sbadiglia indurrà noi a fare la stessa cosa a nostra volta. La cosa sarebbe da associare all’azione svolta dai neuroni cosiddetti definiti “specchio”. I quali associano quello che facciamo alle persone che ci stanno attorno. Da cui l’input di “imitare” chi sta sbadigliando. Ma la cosa vale anche per altre situazioni.
C’è uno studio che ha dimostrato che le donne riescono a mantenere un segreto per meno di due giorni, prima di cedere all’irresistibile impulso di dovere raccontare a qualcun altro ciò che non dovrebbe essere svelato. Il tempo medio misurato da questo studio è di 47 ore e 15 minuti. Ed un altro studio ha invece parlato di un aspetto davvero bizzarro che riguarda le persone intelligenti.
Perché i più intelligenti sono anche i più selettivi
Quest’ultime tenderebbero ad avere un numero di amici più ristretto rispetto alla media. Si tratta di una questione di selettività: più si è intelligenti e più si ha la predisposizione ad essere selettivi con quelle che sono gli individui con i quali rapportarsi. Con tutta probabilità questa cosa avviene perché si ha la piena consapevolezza che rapportarsi con persone ragionevoli e che sanno accettare un contraddittorio anche quando lo stesso va contro alle proprie opinioni non è cosa da tutti.