Ti sei mai chiesto se e cosa pensano le piante? Una domanda davvero molto gettonato e al centro del dibattito. Ecco le novità in campo scientifico.
Sin dei tempi antichi sono stati davvero molteplici gli studi che hanno interessate le piante, perché da sempre al centro non solo dell’alimentazione, ma anche degli aspetti legati alla medicina e ai rituali religiosi. Ad esempio gli antichi egiziani erano soliti utilizzare le piante e beneficiare delle loro proprietà curative.
Lo stesso discorso può valere anche per l’antica Grecia dove ci sono innumerevoli attestazioni anche negli scritti di importanti filosofi. Estremamente ferrati nello studio e nella conoscenza delle piante sono stati i cinesi che erano abituati ad utilizzarle come medicamenti. In questo scenario davvero molto interessante ci si domanda molto spesso se e cosa pensano le piante. Mi spiego meglio: il dibattito scientifico, infatti, è diviso nel sostenere l’intelligenza di queste ultime.
Le piante pensano? La risposta arriva da recenti studi scientifici
Come si accennava in precedenza, sempre più spesso si sta discutendo in ambito scientifico di intelligenza vegetale. Ossia uno studio volto alla comprensione delle piante che hanno un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi. Ci si domanda, infatti, se possono essere considerati dei veri e propri esseri viventi e non dei corpi inerti.
Il dibattito scientifico è davvero molto acceso e da una parte si sostiene che il mondo vegetale sia in grado solo ed esclusivamente di nutrirsi, crescere e generare un proprio simile. Ma occorre precisare un aspetto molto importante: teniamo da conto le radici di una pianta. Queste ultime infatti possono essere considerate come un vero e proprio cuore pulsante. Quel cuore in grado di dare la vita. Questa concezione arriva grazie a numerosi studiosi dell’Ottocento che hanno rielaborato le ricerche biologiche e hanno offerto una del tutto nuova interpretazione alla vita vegetale.
Oggi, invece, cosa si sostiene? È stata messa da parte la teoria secondo cui le piante vengono considerate solo esseri viventi stanziati nel terreno oppure meri oggetti decorativi. Lo studioso Paco Calvo sostiene che è necessario avere uno sguardo più aperto alla natura vegetale in quanto bisogna considerare come le piante siano stati in grado di costruire l’atmosfera e di conseguenza darci la vita. Il ricercatore è un convinto sostenitore del fatto che queste ultime abbiano una loro intelligenza cognitiva che permette di apprendere e di elaborare le informazioni.
A fermarlo con estrema certezza risulta essere oggi ancora complicato, ma sono in corso numerosi studi a tal proposito.