Quando si vivono periodi di forte stress, il diaframma può causare diversi problemi, per via del suo posizionamento: come riportarlo in equilibrio.
Il diaframma è un muscolo importante per la respirazione polmonare, ed ha principalmente una mansione inspiratoria. Quando si inspira, il diaframma si contrae, abbassandosi, aumentando il volume della cassa toracica. È un muscolo dalla forma triangolare, posizionato in pieno centro nel tronco. Tuttavia, quando si è particolarmente stressati, questo muscolo può scatenare una serie di piccoli problemi.
Tra i problemi che può causare il diaframma contratto, che si posiziona nella parte bassa del tronco, andando a schiacciare tutti gli organi sottostanti, c’è sicuramente il senso di gonfiore. In certi periodi, infatti, nonostante una dieta corretta, oppure una costante attività sportiva, possiamo comunque sentirci gonfi. Le cause del gonfiore addominale sono tante, certo, e ognuna ha i suoi rimedi, ma una di queste potrebbe essere proprio per via del posizionamento del diaframma.
Quando il diaframma si trova in posizione retratta, abbassata, per molto tempo, può dare vita a una serie di problematiche. Salvo particolari patologie, ciò accade soprattuto quando si è sotto stress, e quando si vivono momenti di ansia costante e di tensione. Gli organi sottostanti, schiacciati dal diaframma contratto, devono lavorare in compressione, e per questo motivo causano gonfiore addominale.
Per sbloccare e stimolare il diaframma, si possono eseguire di quattro facilissimi esercizi, anche direttamente in casa. Si possono praticare addirittura sul divano, comodamente sdraiati, e lo possono fare tutti, a qualsiasi età. Basta stendersi e poggiare una mano sulla pancia e una sul torace. A questo punto, basta inspirare, gonfiando solo la pancia e non il torace. Con un po’ di pratica, si riesce a svolgere facilmente.
Una volta eseguito il primo esercizio, si può passare al secondo. Sempre nella stessa posizione, bisogna lasciare la pancia immobile, ma questa volta occorre gonfiare il torace, quindi la parte superiore, gonfiando i polmoni. Il terzo esercizio prevede il rigonfiamento di entrambi i punti, sia la pancia che il torace. Prima si gonfia la parte bassa, poco dopo la parte alta, poi entrambi.
Infine, l’ultimo esercizio prevede l’inspirazione alternata, gonfiando la pancia e subito dopo, senza pausa, il torace. Ogni esercizio è composto da una decina di respirazioni. Il tutto si svolge in pochi minuti, e si rimette in equilibrio il diaframma, sentendosi immediatamente meglio. Meglio effettuare gli esercizi ogni sera, prima di coricarsi, oppure prima di fare un allenamento.