Le mode ritornano sempre, questa volta fanno ritorno sul mercato i primi telefonini, quelli vecchi, usati dai giovani per disintossicarsi dalla realtà virtuale.
Prima o poi, le mode tornano sempre, dalla musica all’abbigliamento, dagli utensili fino al recupero di certe tradizioni. Oggi, in piena epoca tecnologica, si assiste al ritorno sul mercato dei primi telefonini, quelli che si utilizzavano 20 anni fa, prima dell’ascesa degli smartphone. Si tratta di una richiesta sempre più diffusa da parte dei più giovani, stufi dell’eccessiva realtà virtuale.
Abbiamo parlato tante volte della dipendenza da smartphone, che tende a creare grossi disagi nelle persone, sia nei giovani che negli adulti. In un certo senso, l’eccesso diventa insostenibile, e allora ecco che si fa qualche passo indietro, recuperando oggetti obsoleti, come nel caso per vecchi cellulari, con i quali si poteva soltanto telefonare o inviare SMS.
Il ritorno sul mercato dei vecchi telefonini: sono utilizzati dai giovani per disintossicarsi
Sono cellulari super economici, privi di ogni funzione digitale moderna. Possono soltanto chiamare o inviare messaggi, i vecchi messaggi, gli SMS, che 20/25 anni fa costavano un patrimonio ogni volta che si premeva invio. Oggi, i ragazzi sono tornati ad acquistare questi oggetti obsoleti per affrontare quello che viene definito digital detox, per vivere meglio la realtà che li circonda.
I cellulari basici tornano in auge, aventi una tecnologia ormai superata. In particolare, negli Stati Uniti, i negozi sono tornati a venderli. C’è chi li colleziona, dato il prezzo irrisorio, e chi li sfrutta per disintossicarsi dalla tecnologia moderna, fin troppo invadente, e per ristabilire un contatto con la realtà. I ragazzi della Generazione Z e i Millennial li trovano molto utili.
Niente social, niente App, niente giochi, niente video, foto e piattaforme di messaggistica istantanea, il “bringbackfliphones”, l’hashtag con cui se ne parla su TikTok, conquista tutti, raccogliendo milioni di utenti. Come confermano i dati forniti dal Counterpoint Research degli USA, i “feature phones”, ossia i vecchi cellulari, solo nel 2023 hanno visto un incremento di vendite incredibile, raggiungendo i 3 milioni di esemplari venduti solo negli Stati Uniti.
Picco di vendite per i cellulari primitivi: record negativo per gli smartphone
A tenere in piedi questo mercato sono perlopiù i giovani, a differenza di quanto si possa pensare. I ragazzi li utilizzano per disintossicarsi dai social, ma anche per collezionarli o addirittura per utilizzarli temporaneamente, per pochi giorni, magari durante un viaggio. Le vendite dei feature phones nei paesi sviluppati, vanno di pari passi con le vendite nei paesi in via di sviluppo, dove questi oggetti non rappresentano il passato, ma il presente.
Consultando i dati della Counterpoint Research, gli USA rappresentano solo il 2% del mercato dei vecchi telefonini sul pianeta. Ciò significa che, nel resto del mondo, c’è ancora un mercato florido di cellulari primitivi, basici, equivalente a milioni e milioni di esemplari venduti.
Per quanto riguarda le vendite degli smartphone, invece, il 2023 segna un record negativo, con la diminuzione drastica di telefoni venduti. È l’anno più nero per quanto riguarda le vendite di smartphone, vendite arrestate e in diminuzione del 6%, l’equivalente di oltre un miliardo di esemplari invenduti.