Perdere peso senza rinunciare a tutto ciò che si desidera, senza fare troppi sacrifici, è utopia, oppure esiste un metodo per metterlo in pratica?
Mettersi a dieta comporta sempre un certo sacrificio. Il detto “chi bello vuole apparire, un poco deve soffrire”, non è certo campato in aria, e comporta un’ovvia verità. Certo, perdere peso, seguire una dieta basata su una determinata restrizione calorica, non è mai semplice, anche quando si devono perdere solo pochi chili. Occorre fare delle piccole rinunce e sacrificarsi, ma è sempre così?
In realtà, esiste un metodo che rende la restrizione calorica più sostenibile e decisamente più piacevole. I sacrifici non si possono evitare, ma almeno si può dimagrire in modo efficace con il giusto approccio. Ne parla sui social un dottore, il quale suggerisce un semplice trucchetto che tutti possono adottare per combattere la fame. Come funziona?
Perdere peso senza sacrifici attraverso un metodo facile ed efficace
Premesso che chiunque voglia seguire un diverso approccio alimentare ne debba parlare con il proprio medico, in particolare chi soffre di alcune malattie, il metodo illustrato dal dottore è davvero semplice. In cosa consiste? Nel trovare la “finestra” principale durante la quale il nostro corpo avverte fortemente il senso di fame.
Chi è a dieta avverte una fame continua, okay, che si può combattere in tanti modi. Tuttavia, come afferma il medico nel suo video caricato su Facebook, nel corso della giornata si arriva sempre all’apice della fame, al picco assoluto in cui si sta per cedere. È una sorta di finestra, che resta aperta per diversi minuti, o per ore, durante i quali il nostro corpo richiede cibo.
Solitamente, il picco della fame si raggiunge la sera. Se per tutto il giorno si segue una dieta ipocalorica, rispettando tutti i programmi prefissati, e mantenendo un costante equilibrio di nutrienti, si arriva alla sera con una fame tremenda. Al contrario di quanto suggeriscano le tante diete elaborate dai nutrizionisti, dove si deve cenare leggeri, e andare a letto con lo stomaco leggero, il dottore suggerisce un approccio differente.
Nel picco della fame, occorre inserire le maggiori calorie, saziandosi a dovere e andando a letto a stomaco pieno e con la mente soddisfatta. Ovviamente, non bisogna eccedere e abbuffarsi fino a vomitare. Se durante il giorno si sono assunte quasi solo proteine, per mantenere la massa muscolare durante il periodo di restrizione calorica, la sera è il momento in cui piazzare grassi e carboidrati.
È l’approccio corretto per perdere perso? A sentire gli utenti, pare di sì, visto che la sera è il momento più critico da affrontare, quando si è a dieta, e che rischia di mandare tutto il programma all’aria. Come afferma il medico, ciò che conta è il deficit calorico, non l’ora del giorno in cui si mangia un macronutriente.