Tramite il Servizio Sanitario Nazionale si può chiedere l’apparecchio acustico: scopri come fare e a chi è rivolto la fornitura.
La sanità italiana non lascia in difficoltà chi ha problemi di udito. Come esiste la Legge 104 che tutela chi possiede una disabilità, esiste anche un servizio che eroga un contributo per i cittadini che possiedono problemi all’udito per fornire loro degli apparecchi acustici specifici. Contributo portato avanti dall’ASL.
Il programma prende il nome di Progetto Udire ed esistono centri appositi situati in tutta la penisola italiana. I vari centri sono abilitati con le ASL del territorio di competenza, per fornire a chi ne ha bisogno apparecchi acustici gratuiti, seguendo le direttive imposte dal Ministero della Salute.
Come chiedere l’apparecchio acustico e chi ne ha diritto
Per beneficiare dell’apparecchio acustico gratuito bisogna seguire un iter presso uno dei centri, con un professionista, per valutare quale percorso sia meglio per la propria condizione.
Hanno diritto all’apparecchio gratuito: gli invalidi civili con riconosciuta ridotta capacità lavorativa di almeno un terzo e che risulti nel verbale di accertamento, gli invalidi civili non in età lavorativa che hanno riconosciuta un’invalidità superiore al 33%, gli invalidi con una percentuale del 100%, invalidi del lavoro che non hanno dispositivi erogati dall’INAIL, i minori indipendentemente dal grado di ipoacusia, gli invalidi di guerra e i ricoverati in strutture sanitarie accreditate sia che siano private o pubbliche.
L’agevolazione si ottiene dopo aver effettuato un controllo dell’udito presso il centro acustico. Per prima cosa bisogna prenotare la visita e, se non si è in possesso della certificazione di invalidità, è il professionista a verificare se esistono le condizioni necessarie e sufficienti per ottenere l’apparecchio. Se l’esito dei controlli è positivo, il personale del centro segue insieme al paziente tutta la procedura burocratica per fare domanda di invalidità. Se invece si è già in possesso di tale certificazione, il centro indica tutte le informazioni e il supporto per ottenere l’agevolazione prevista per legge.
La visita è prenotabile attraverso l’impegnativa del medico di base. Quindi, arrivato in struttura, il paziente deve presentare l’impegnativa, la copia del certificato di invalidità, la tessera sanitaria. In base alla visita, il professionista sceglie la soluzione acustica giusta per il paziente e lo mette al corrente delle opzioni possibili. Per esempio, se un cliente desidera un apparecchio più sofisticato di quello previsto dal Sistema Sanitario, il paziente può scegliere di farsi carico della differenza di prezzo. Infine, è necessario ottenere l’autorizzazione della fornitura dell’apparecchio presso l’ASL.