Analisi del sangue: come leggerle e capire se c’è qualcosa che non va

Fai difficoltà a decifrare le tue analisi del sangue: niente panico, da oggi scoprirai come leggerle e capire se sei in salute!

Uno dei momenti tanto odiati da moltissime persone è senza dubbio il prelievo del sangue. Si tratta di un istante, che risulta quasi eterno, dalla quale purtroppo non si può venire meno, anche perché si sta parlando di salute. Molte persone hanno una vera e propria fobia per gli aghi, altri attendono il più possibile, finché non chiedono a un amico e un parente di accompagnarli.

emoglobina
Foglio con i vari valori, stetoscopio e fialette (Canva – Inran.it)

Insomma le analisi del sangue sono un po’ il cruccio di ogni persona al mondo, ma grazie ad essi è possibile valutare alterazioni o problematiche fisiche che potrebbero esserci all’interno del tuo organismo. Si tratta di un esame che va ripetuto di solito una volta ogni anno e da esso è possibile notare alcune imprecisioni e lo stato di salute generale, ma sopratutto si tratta di uno degli esami più eseguiti nel corso degli anni.

Analisi del sangue: ecco come leggerle

L’esame emocromocitometrico non è altro che un particolare esame che ti permette di individuare non solo la quantità di cellule presente nel sangue, ma anche il tipo di colore e non solo. Non è altro che un esame eseguito in laboratorio, che fornisce per appunto informazioni ben dettagliate, in merito al quadro generale di salute. È giusto che tu sappia che il sangue è composto da due macro porzioni: il 55% è costituita da una parte liquida caratterizzata da acqua, proteine plasmatiche e ioni. Cosa non devi mai fare prima di farti le analisi del sangue!

globuli bianchi e rossi
Infermiera che si accinge a fare un prelievo di sangue a una ragazza (Canva – Inran.it)

Il restante 45% invece si tratta di una parte corpuscolare composta da leucociti, piastrine ed eritrociti. Come ben saprai le analisi del sangue sono eseguite a stomaco vuoto di prima mattina. Dopo che il medico avrà stretto il braccio con un laccio emostatico e captato la vena, non si fa altro che inserire all’interno l’ago appassito.  Dalla quale di esso verranno prelevate poche gocce di sangue essenziali, per valutare lo stato di salute dell’individuo. Alla quantità di sangue si aggiunge una soluzione composta da un anticoagulante, presente già all’interno della fialetta prima del prelievo.

sideremia
Dottoressa che esamina i vari campioni in laboratorio (Canva – Inran.it)

Sicuramente gli elementi della quale bisogna fare un’accurata attenzione sono le piastrine, la quantità di globuli bianchi, quelli rossi e la quantità di emoglobina. La quantità di globuli bianchi dovrà essere di 4.0-10.0 milioni/mm3 per essere il salute. Mentre per quanto riguarda i globuli rossi negli uomini la quantità è di 4.5-6.0 milioni/mm3, per le donne 4.0-5.5 milioni/mm3. Scoperto una particolare analisi del sangue in grado di individuare più di 50 tumori! 

I valori dell’emoglobina, ovvero la proteina colorata presente nei globuli rossi, per gli uomini non dovrà superare i 14-18 g/dl. Mentre per le donne è di 12-16 g/dl, 11-14 g/dl per le donne in gravidanza. Inoltre il contenuto emoglobinico corpuscolare medio non dovrà essere superiore a 26-32 picogrammi. Se invece si parla di volume corpuscolare medio i valori dovranno essere intorno ai 37-47%. Le piastrine dovranno avere un range pari a 150.000-450.000 per mm3 di sangue. La ferritina deve essere di 24-330 mcg/l per gli uomini e per le donne di 11-330 mcg/l. Infine la sideremia dovrà essere negli uomini 65-176 mcg/l, nelle donne il valore dovrà oscillare intorno ai 50-170 mcg/l.

Nicolas De Santis

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