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Alimenti e Nutrizione

Le cose da non fare assolutamente dopo aver mangiato: non immagini quanto facciano male

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Sono davvero un bel po’ le cose da non fare dopo aver mangiato, ne va del nostro benessere. E reiterare certi comportamenti nel tempo è dannoso.

Cose da non fare dopo aver mangiato, ce ne sono un bel po’. E se non rispettassimo alcune indicazioni, peggio ancora facendole diventare delle abitudini che mettiamo in pratica ogni giorno e magari da anni, allora potremmo stare arrecando dei danni a noi stessi. Se ci chiediamo perché siamo spesso soggetti a dei problemi che riguardano la digestione, la risposta o le risposte potrebbero trovarsi proprio qui di seguito. Ci sono delle cose da non fare dopo aver mangiato, ed evitarle porterà la digestione a migliorare in maniera sensibile.

Un pranzo appena finito (Foto Canva – Inran.it)

Sotto accusa c’è l’andare a camminare subito dopo avere mangiato. La digestione inizia subito e mettersi a fare una passeggiata non appena ci siamo alzati da tavola sarà come avere mangiato di fretta. Così interpreterà la cosa il nostro apparato digerente. Questa cosa però peggiora la circolazione nello stomaco ed in conseguenza di ciò si avrà quindi una digestione non efficace.

Cose da non fare dopo aver mangiato

Un piatto a pranzo (Foto Canva – Inran.it)

Mangiare la frutta subito dopo un pranzo od una cena, specialmente se abbondante. La stessa contiene zuccheri, che influiscono in maniera negativa sui processi digestivi. Per via degli zuccheri, il cibo comincia a fermentare e risulta più difficile da lavorare quando si trova nell’apparato digerente. Meglio aspettare qualche ora o spostarne l’assunzione a merenda, nel cuore del pomeriggio. Il discorso però è diverso se il nostro pasto principale è costituito solamente dalla frutta stessa. In ogni caso però è bene non superare le dosi indicate da un dietologo o da un nutrizionista.

A fare certamente più male che bene è anche il bere del tè dopo i pasti, perché può interferire con l’assorbimento di ferro dal cibo. Questa è una abitudine radicata in alcuni luoghi e risulta essere comunque più diffusa di quanto si possa pensare. Poi ci sono cibi e bevande fredde, che influiscono sull’acidità dello stomaco. Il riferimento è, entrando più nello specifico, a bibite gassate e zuccherate ed a gelati. Se proprio vogliamo concederceli, che si tratti solamente di una quantità molto moderata.

I modi per non provare alcun disagio

Una donna che si concede una pennichella (Foto Canva – Inran.it)

Facendo ricorso alla moderazione eviteremo di sentirci troppo gonfi, specialmente se il nostro pasto non è stato leggero. E poi non fa bene dormire subito dopo avere finito il pranzo o la cena. Bisogna aspettare un po’, specie dopo un pasto pesante. Sarebbe meglio attendere una mezzoretta, nonostante l’abbiocco a volte possa essere di quelli che si fa sentire. Proviamo però a stare all’in piedi, magari diamo una mano a sparecchiare od a lavare i piatti e poi dirigiamoci solo dopo verso il letto o verso il divano.

Facendo però in modo che la pennichella del dopo pranzo pomeridiana sia breve. Per quanto riguarda la sera invece, è consigliabile non andare subito a letto perché altrimenti lo stare distesi subito dopo un pasto finirà certamente con il rallentare i soliti processi di digestione. Ed anche bere subito dopo avere mangiato non è consigliabile, ci farà sentire gonfi, a meno che non si tratti di un bicchiere contenuto. E fare il bagno subito dopo avere mangiato? In questo senso la verità è ben diversa da quella che abbiamo imparato da bambini a nostre spese.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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Salvatore Lavino