La tragedia è avvenuta il 25 agosto quando un bimbo è deceduto a causa di una puntura di calabrone. I genitori danno l’ok per la donazione organi.
Il 25 agosto 2023, Torino è stata colpita da una tragedia. Un bambino tedesco di 9 anni è deceduto dopo la puntura di un calabrone. Tuttavia, i genitori hanno dato il consenso per la donazione organi e grazie al generoso gesto, è stato possibile salvare 5 vite. Tre trapianti, fegato e due reni, sono avvenuti all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.
L’unica problematica è stata riscontrata nell’intervento al fegato eseguito al Centro di Torino, rivelatosi particolarmente complesso dal punto di vista tecnico e logistico. Il fegato del bambino aveva patito un danno ischemico protratto, ovvero era andato in arresto cardiaco per più di un’ora e l’organo non ha trovato candidati in lista nazionale idonei per riceverlo. Per questo motivo l’organo è stato donato ad un paziente adulto di piccola statura, il quale soffriva di cirrosi cronica.
Il trapianto di fegato è durato più di 12 ore ma l’équipe è riuscita a portarla a termine con successo grazie alla manovra “salto vascolare”. Così come il trapianto di fegato, anche quello dei reni, del cuore e dei polmoni sono andati a termine con successo grazie alle tecniche e ai macchinari all’avanguardia.
La gestione clinica delle persone che hanno ricevuto i reni del bimbo di 9 anni è gestita dall’équipe della Nefrologica Dialisi Trapianto del prof. Luigi Biancone. Il Professore è noto per aver ideato protocolli antirigetto a bassa tossicità renale per migliorare l’utilizzo dei reni dei donatori più fragili.
Il cuore è stato prelevato e trapiantato ad un altro bimbo presso l’ospedale di Bologna, mentre i polmoni hanno raggiunto e salvato un bambino che si trovava all’ospedale di Padova. La gestione organizzativa e complessa, compresa la valutazione immunologica degli organi, è stata effettuata dall’Immunogenetica delle Molinette, dove è presente anche la sede del Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte.
Per questo bimbo, la puntura di calabrone è risultata fatale. I calabroni sono insetti pungenti che fanno parte della famiglia delle vespe. Sono grandi circa un centimetro e hanno strisce gialle che contrastano con il corpo scuro. Sono alati e hanno antenne, zampe e un pungiglione. Le punture di calabrone causano generalmente sintomi lievi, ma possono provocare reazioni allergiche o altri sintomi gravi come avvenuto nel caso di Torino.