È in corso una invasione di zanzare in Italia che ha delle precise cause, con una massiccia presenza in estate ed una resistenza delle stesse anche alle temperature invernali.
Invasione di zanzare in Italia, è una vera e propria emergenza dopo la situazione animala che si sta verificando già da alcune settimane. L’estate è il periodo in cui questi tremendi insetti ci danno il tormento a tutte le ore ed oltre ad apportare fastidio con il loro ronzio e con punture che lasciano gonfiore, prurito ed irritazione, possono anche comportare dei problemi di salute. Da sempre infatti nel corso della storia le zanzare hanno fatto da veicolo per delle malattie di diverso tipo.
E non a caso l’Organizzazione Mondiale della Sanità affronta proprio questo argomento, affermando come questo rischio sia sempre presente anche in zone del mondo dove l’efficacia dei sistemi sanitari locali risulta essere elevato. L’invasione di zanzare in Italia non è da prendere sotto gamba. Così come in altre aree dell’Europa. La popolazione attuale di tali insetti è aumentata a dismisura a causa del cambiamento climatico, che ha portato a condizioni più favorevoli per il loro sviluppo. Con tutte le conseguenze negative del caso.
Invasione di zanzare in Italia, quali sono le cause
Proprio le malattie trasmissibili per colpa delle punture di zanzare risultano essere in aumento in bse alle ultime statistiche fornite dalla stessa OMS. Si tratta di patologie anche gravi come la febbre Dengue, quella Zika, la West Nile o la Chikungunya. Che sono trasmettibili anche da zecche ed altri parassiti. I casi di contagio nel nostro Paese non mancano. Così come anche le vittime che sono morte proprio dopo essersi ammalate.
E vi sarà capitato di vedere le zanzare persino nei mesi di autunno inoltrato e ad inizio inverno. Tra 2022 e 2023 al Sud Italia erano ancora in giro, e parliamo di un periodo che riguardava addirittura dicembre e gennaio. Il clima mite invernale indotto dal cambiamento climatico porta le zanzare ad essere attive anche in periodi nei quali le stesse non dovrebbero esserci. È chiaro che questo aumento di presenza delle zanzare porta anche ad un aumento delle punture e quindi delle situazioni di rischio.
Come fare per difendersi
Le conseguenze del climate change, unite alla capacità di alcune specie di zanzare di sapersi adattare a certi habitat (basti pensare alla zanzara tigre, che è ormai presente in metà del territorio europeo e che è la principale causa di trasmissione della febbre Dengue) sono alla base di questo scenario negativo. Rispetto al 2021 c’è un aumento di presenza di specie di zanzare ritenute invasive reso noto dal Centro europeo di controllo delle malattie (ECDC).
Questa situazione riguarda il 2022 e, di riflesso, anche il 2023. Possiamo fare ben poco, da parte nostra, oltre a cercare di prevenire l’attacco di zanzare, seguendo alcune indicazioni che possono tornare utili allo scopo di tenere le stesse alla larga. E se le punture ricevute ci danno fastidio, con un prurito eccessivo, esistono del rimedi allo scopo di alleviare tutto ciò. Mai grattarsi, perché potremmo solo peggiorare le cose.
