Quel che ha fatto una giovane mamma fa molto discutere, c’entra il suo bambino, con una condizione molto difficile a fare da sfondo a tutto questo.
Una giovane mamma, nota influencer molto in voga nel suo Paese, è riuscita a superare un enorme blocco psicologico che aveva rappresentato per lei da alcuni anni un cruccio veramente condizionante. Lei si chiama Ekaterina Mezenova e può vantare un seguito su Instagram fatto di un milione e seicentomila follower. Un numero enorme, che lei ha sempre cercato di accontentare con dei contenuti di qualità e di buon gusto. Ma questo aspetto l’ha sempre frenata e riguardava il suo bambino.
Il figlio primogenito di questa giovane mamma – e tra l’altra risulta difficile intuire che la stessa sia una madre, dato il suo fisico perfetto (c’è chi li scambia per fratellino e sorella maggiore, n.d.r.) – è affetto da una rara condizione. Una malattia della pelle che ha spinto in maniera se vogliamo anche comprensibile, da un certo punto di vista, la giovane mamma ad evitare di mostrare il piccolo in giro. E lei ad un certo punto si è anche trovata con le spalle al muro, perché in occasione della sua prima gravidanza, Ekaterina Mezenova (che ha poi partorito anche un secondo figlio, una bambina) aveva sfoggiato con orgoglio il pancione sui social.
Dopo un certo periodo però i suoi fan avevano iniziato a chiederle informazioni riguardo a Maxim, il suo primogenito. Perché mai lei evitava di farlo vedere, a differenza di tanti altri influencer che diventano genitori e che approfittano della cosa per ottenere anche un maggiore numero di consenti. La risposta di tutto ciò era da ricercare nella patologia della cute che affligge il bimbo. Il quale ancora oggi, e per tutta la sua vita, dovrà mostrarne i segni in quanto colpito dalla presenza di un nevo. Ovvero di una grossa macchia che si estende per tutto il corpo del piccolo e che rappresenta una voglia di grandi dimensioni, con anche un annesso rischio di cancro. E che anche la influencer italiana Carlotta Bertotti ha fatto conoscere all’opinione pubblica.
Un cambiamento alla pelle ed anche agli ormoni potrebbe accentuare questo pericolo nel bimbo. La donna alla fine ha trovato il coraggio di uscire allo scoperto, parlando di come sia stato difficile e condizionante. Perché, per quanta retorica si possa fare, situazioni come questa creano un forte disagio a volte più nella mamma e nel papà che nel bambino stesso. Anche se ovviamente l’amore e l’affetto provati sono sempre gli stessi. Un bambino malato o sottoposto ad una condizione di diversità va amato allo stesso modo di sempre.
Maxim ad ogni modo è un bambino molto bello, e la sensazione è che questa bellezza innocente raddoppi in quegli scatti che lo ritraggono accanto alla sua sorellina. La raccolta fondi portata a compimento da Ekaterina ha permesso alla stessa di racimolare la bellezza di 420mila euro. Questo denaro servirà per sottoporre il figlioletto ad un intervento chirurgico, con lo scopo di rimuovere il più possibile il nevo e le macchie che lo ricoprono dalla testa ai piedi. Ma soprattutto per fare abbassare il più possibile i rischi che sono connessi al possibile svilupparsi di qualche brutta malattia.