Uno sfortunato pensionato invalido si ritrova ad essere vittima di una storia tremenda. Qualcuno gli sta facendo arrivare a casa sanzioni per migliaia di euro.
Un pensionato invalido si trova a vivere una situazione decisamente surreale. Ed anche molto brutta. La persona in questione ha 83 anni ed è alle prese con uno stato di invalidità certificato del 70%. Eppure secondo la polizia municipale di Milano è lui ad avere compiuto più e più infrazioni nel capoluogo lombardo, fino al punto da fargli arrivare la bellezza di più di 24 multe nel giro di nemmeno un anno. All’uomo era stato rubato lo scooter che lui utilizzava per spostarsi e che era assolutamente fondamentale.
Il furto subito dal pensionato invalido risale all’estate del 2022 e da allora in poi, fino ad aprile scorso, sono arrivate due dozzine di notifiche a carico dello sfortunato protagonista di questa vicenda kafkiana. Ad un certo punto poi non aveva nemmeno potuto più fare uso del motorino, talmente si erano aggravate le sue condizioni fisiche. Purtroppo a non molto è servito quanto fatto in suo favore da un avvocato che sta intercedendo con il Giudice di pace.
Il problema è che questa situazione sembra essere senza via di uscita. E pur sapendo che l’autore di queste infrazioni non è il pensionato invalido, dal punto di vista della legge non è possibile fare altrimenti. È lui a risultare come proprietario legittimo del mezzo che finisce sistematicamente con il trovarsi al centro di violazioni del Codice della Strada di tutti i tipi. Le infrazioni avvengono tutte quante nel centro di Milano. E la cosa non finisce qui. Fino a quando la persona che fa uso del mezzo rubato non verrà colta in flagranza di reato, a rimetterci sarà sempre l’anziano invalido.
Ciò nonostante il legale che gli sta fornendo assistenza sta tendando di far capire al Giudice di pace come quella in questione rappresenti una situazione eccezionale. Il diretto interessato, contattato da alcuni organi di stampa, è parso visibilmente affranto. E ha affermato con sincerità di avere speso la sua intera vita nel pieno rispetto della legge, cercando di non commettere mai alcuna infrazione di alcun tipo. A seguito del furto subito l’anno scorso, la vittima di questa storia che è del tutto legittimo definire come tragica aveva subito sporto regolare denuncia.
Purtroppo il mezzo non era neppure assicurato visto che lui non poteva più utilizzarlo per via dei suoi problemi fisici. Oggi tira avanti con 800 euro di pensione, a fronte di ben 50mila euro di multe totali che gli vengono ingiustamente contestate. E questo è relativo solo al primo blocco di multe ricevute. Perché nel frattempo è arrivato un altro totale di ulteriori duemila euro, ed altre ancora ne giungeranno. Nel frattempo in molti hanno espresso solidarietà e vicinanza al pover’uomo.