Una modifica dal peso specifico considerevole interessa il test di Medicina a stretto giro. L’esecutivo Meloni si è sbilanciato in merito confermando il via già nell’immediato.
Test di Medicina, si va verso un allargamento dell’accettazione dei posti mediante le prove d’ingresso. Le quali sono a numero chiuso ed è giusto che sia così. Infatti quello di Medicina è un ambito molto delicato ed il numero limitato di iscrizioni accettate è da collegare al fatto che la selettività è indispensabile proprio allo scopo di migliorare la qualità. I test di Medicina, molto presto a quanto pare, verranno allargati allo scopo di formare nuovi medici.
Con buona pace della sopra citata qualità. Alla fine c’è fiducia su quelle che saranno le capacità, le motivazioni ed i mezzi dei candidati che riusciranno a farcela a superare il test di Medicina. Il Governo si è espresso in maniera importante con le dichiarazioni ufficiali di un suo esponente. Si tratta della Onorevole Anna Maria Bernini, che riveste il delicato ruolo di ministro dell’Università. Ci sono quindi novità importanti in tal senso.
Il test di Medicina delle varie università presenti in Italia avrà il compito di formare 30mila nuove figure professionali che dovranno diventare nello specifico dei medici. Questo in un arco di tempo di sette anni, da qui fino al 2030. Per questo già a partire da settembre del 2023 la Bernini ha confermato l’allargamento a quattromila posti in più. La stessa Bernini parla di una apertura accettabile se la si inquadra come un primo passo ufficiale. Poi il ministro pone l’attenzione sulla esigenza di dovere migliorare anche l’ambito delle specializzazioni.
Lo stesso ministro è consapevole di come anche il numero illimitato ai test di Medicina non sia affatto ammissibile e non è certo questo che il governo attuale intende sdoganare. Però l’Italia sta andando incontro ad una situazione per la quale il numero di medici attuali prossimi al pensionamento risulta essere superiore in relazione al numero di papabili subentranti.
Dunque niente aperture indiscriminate ai test, mentre la modifica di imminente applicazione viene ritenuta utile e costruttiva per cercare di aggiustare una situazione che appare delicata al momento. Guardia medica ed altre realtà sanitarie sono in emergenza da tempo, a causa di applicazioni di politiche poco lungimiranti messe in atto dagli esecutivi passati.