Il sapone intimo è un importante elemento nella cura dell’igiene quotidiana, tuttavia alcuni ingredienti possono avere degli effetti collaterali.
L’igiene intima è fondamentale per non incorrere in sorprese spiacevoli in futuro. Fin da giovani conviene tenere una corretta pulizia delle parti intime e deve essere considerata come importante come cura del corpo. Difatti, i genitali devono essere trattati come un’altra parte del corpo e quindi, in linea di principio, devono essere tenuti puliti e senza problemi come parte di un normale regime di igiene intima quotidiana.
Per una corretta igiene, il prodotto da usare è il sapone intimo, tuttavia se scelto nel modo sbagliato può causare svariati problemi e disagi come arrossamenti, prurito e bruciore. Questi sintomi possono sfociare dopo l’uso di alcuni prodotti per l’igiene intima usati in modo prolungato. Ma perché?
Perché si presentano effetti collaterali e prolungati usando il sapone intimo
Determinati fattori possono contribuire alla creazione di un cattivo prodotto nel suo complessivo. In primis, attraverso le profumazioni, le quali anche se piacciono molto al naso, alla zona intima molto meno. I profumi di sintesi usati per l’estetica, possono causare reazioni allergiche e proprio per questo motivo sono regolamentati dalla Direttiva 2003/15/CE.
Sono la causa principale di irritazioni cutanee, infiammazioni, allergie e, nei casi più gravi, di veri e propri eritemi. Le parti intimi, sia delle donne che degli uomini, richiedono una cura delicata e che non risulti troppo aggressiva. Ovviamente, nei negozi, non ci si può mettere ad annusare qualsiasi prodotto, perciò bisogna stare attenti ad un dettaglio specifico. Bisogna spulciare bene e trovare il detergente intimo che non contiene profumi. Tra le varie lettere presenti sul retro del flacone o del pacchetto, si potrebbero trovare le PEG (Polietilenglicole).
I PEG raggruppano i cosiddetti emulsionanti di sintesi, derivati dalla raffinazione del petrolio, che sono in grado di favorire la miscelazione di un composto con base acquosa e oleosa. Sono molto diffusi, non solo tra i prodotti di igiene intima, ma anche in quelli per la cura dei capelli e della pelle. Sono considerati inerti a livello salutare, ma il loro processo di produzione tramite etossilazione può lasciare delle tracce di Diossano. Questa sostanza è stata classificata come potenzialmente cancerogena dallo IARC. I PEG sono indicati in etichetta con diversi numeri, ad esempio: PEG-10 e PEG-150. Più il numero è alto, più sale la possibilità che ci siano residui di produzione.
