Indubbiamente lo sport fa bene alla salute ma in alcuni casi può causare infertilità: scopri cosa comporta e come superarla.
Lo sport è una sana abitudine da instaurare nella propria quotidianità in quanto mente e corpo possono beneficiarne. Dalla corsa, allo yoga, alla semplice passeggiata, poco movimento fa bene al cuore, ai muscoli, alla respirazione e al benessere mentale. Tuttavia, un particole spesso è tralasciato e può essere pericoloso.
Come qualsiasi altra cosa che faccia bene, quando si eccede le conseguenze possono essere controproducenti. Alcuni studi hanno rilevato che un’attività troppo intensa può compromettere in modo negativo sulla possibilità di concepire un bambino. Anche un’attività che risulta benefica, quindi, deve essere eseguita con parsimonia.
Quando il corpo è sottoposto ad un incessante quantità di stress in modo continuativo, può limitare le capacità ormonali della donna, causando l’amenorrea. L’amenorrea è l’assenza o l’alterazione delle mestruazioni per uno o più periodi mestruali. Si divide in:
Quando la condizione di amenorrea viene mantenuta per un lungo periodo di tempo, può causare l’infertilità in una donna proprio a causa dello squilibrio ormonale, dovuto ai livelli molto bassi di estrogeni (condizione comune negli atleti). Inoltre, molto spesso, si crea uno squilibrio tra calorie assunte ed energia consumata. Una serie di fattori, quindi, possono comportare un grande cambiamento al corpo di una donna, il quale poi influisce a livello psicologico.
I professionisti affermano che non è tanto il tipo di sport che bisogna cambiare, ma il modo in cui viene condotto l’allenamento. Il Ministero della Salute raccomanda alle future mamma che per non cadere nell’eccesso devono restare nei 150 minuti di attività fisica moderata ogni settimana. L’importante è non eccedere ed esagerare con gli allenamenti e adattare lo sport alle proprie condizioni di salute.