Cambiare medico di base è più facile e veloce di quanto tu possa pensare: vediamo insieme quali sono i semplici passaggi da seguire.
Nel nostro Paese il diritto ad avere un medico di base è garantito a tutti i cittadini come parte del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Il medico di base (detto anche medico di famiglia) è un dottore di Medicina Generale che offre assistenza sanitaria di base ai propri pazienti. Quindi si occupa di visitare i pazienti, di prescrivere farmaci o visite specialistiche. A volte può accadere di dover cambiare il medico di base. Ad esempio, va cambiato nel momento in cui si cambia la propria residenza in quanto il medico di base deve essere nello stesso Comune in cui si ha la residenza. Oppure, potrebbe succedere che venga meno quel rapporto di fiducia tipico che dovrebbe esserci tra medico e paziente. O anche puoi dover cambiare perché il tuo dottore si è trasferito oppure è andato in pensione. Insomma, i motivi possono davvero essere tanti, ma come si fa a livello pratico a cambiare il medico di famiglia? Ti basterà seguire alcuni semplicissimi step.
Come cambiare il medico di base in poche mosse
Cambiare il proprio medico di base è semplicissimo, la procedura può essere attivata online oppure ci si può recare alla propria ASL del Comune di residenza.
Non si può scegliere un medico a caso, ma bisogna attenersi alla lista di quelli disponibili. Per visualizzarla, dovrai andare sul sito web della tua ASL di riferimento, oppure recarti di persona presso gli uffici della ASL dove di solito è affissa nell’apposita bacheca.
Come scegliere un nuovo medico di base
Tutti i cittadini possono cambiare il medico di base secondo le proprie esigenze, senza dover fornire alcuna giustificazione. Il rapporto medico-paziente si basa sulla fiducia ed è fondamentale che sia soddisfacente per il paziente. Il medico deve saper ascoltare le problematiche dei propri pazienti, essere reperibile durante le emergenze e dare indicazioni corrette per le cure. Quando questo rapporto si deteriora, è possibile che il paziente scelga di cambiare medico, questa decisione deve essere attenta e ben ponderata, proprio per tutto quello che abbiamo detto fino ad ora.
Scegliere un medico di famiglia non è semplice, soprattutto se sei in un comune nuovo dove non conosci nessuno. Quindi, scegliere un nome a caso non è di certo il massimo. Ti consiglio di chiedere un parere sui vari medici disponibili ad amici e parenti della stessa città, altrimenti potresti anche chiedere ai vicini di casa o sui vari gruppi social cittadini.
Inoltre, per una questione di comodità, ti consiglio di controllare sempre l’indirizzo in cui si trova lo studio medico (lontano o vicino da casa tua o dal lavoro), se c’è parcheggio e quali sono gli orari e i giorni disponibili per le visite.
Come cambiare dottore
Per scegliere un nuovo medico, non devi far altro che andare alla ASL e seguire le indicazioni dell’operatore, altrimenti puoi anche farlo in autonomia online. Non dovrai far altro che collegarti al sito web ufficiale della tua ASL e seguire le indicazioni del portale. In questo caso, dovrai accedere con SPID oppure con altri tipi di identità digitali, come richiesto dal sito web.
Una volta scelto il medico, il cambio avviene immediatamente. Nei giorni successivi, appena hai tempo, dovrai recarti presso il suo studio per essere inserito nel suo sistema informatico, di solito bisogna andare con documenti, Tessera Sanitaria o altri documenti. Ti consiglio di chiamare prima di presentarti allo studio per sapere se devi portare anche eventuali analisi mediche o cartelle cliniche. Una volta registrato nel sistema, quello sarà il tuo medico di base. La tua scelta si rinnoverà in automatico ogni anno, a meno che tu non decida di cambiarlo. Sai che a breve cambieranno le funzioni della Guardia Medica? Ecco cosa sappiamo.
Aurora De Santis