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Categorie: Alimenti e Nutrizione Diete

Malattia della tiroide: altro che diete restrittive, c’è un’altra soluzione ed è migliore

Pubblicato da
Magda Cirignano

Malattia della tiroide: altro che diete restrittive, c’è un’altra soluzione ed è migliore. Tutto ciò che c’è da sapere.

I problemi legati alla tiroide sono sempre più frequenti e coloro i quali nessuno affetti devono seguire una terapia farmacologica dell’ormone che produce questa ghiandola. Spesso si parla anche di noduli che vengono a formarsi nel tempo e che devono essere necessariamente controllati. 

Tiroide infiammata (Foto da Canva) – Inran.it

Iniziamo con il dire che la tiroide è una ghiandola che produce ormoni ed è situata alla base anteriore del collo. Quest’ultima si occupa di secernere l’ormone tiroideo che ha una duplice funzione: regola il metabolismo ed è fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso. Proprio per questo motivo è importante che il suo livello di circolazione debba essere sempre a livelli ottimali, specialmente durante la gravidanza. E nonostante le dimensioni ridotte è responsabile del corretto funzionamento delle cellule del nostro organismo. 

Tiroide, come aiutarsi durante la malattia: no alle diete proibitive

Si accennava in precedenza dell’importanza della tiroide che, sin dalla nascita, aiuta non solo lo sviluppo neuropsichico, ma anche l’accrescimento del corpo nonché la formazione e lo sviluppo delle ossa. 

Controllo tiroide (Foto da Canva) – Inran.it

È una ghiandola molto piccola che può misurare all’incirca dai 5 cm agli 8 cm. Quali sono le maggiori malattie legate alla tiroide? Si registrano in particolar modo nelle donne con una frequenza maggiore rispetto agli uomini e tra le principali abbiamo l’ipotiroidismo che consiste nella produzione insufficiente di ormoni della tiroide e può comportare delle conseguenze molto serie per la salute. È necessario assumere dei farmaci e fare delle terapie con iodio radioattivo. Sebbene ci sia una prima fase asintomatica, successivamente si potrà avvertire stanchezza, aumento di peso, perdita della concentrazione, debolezza muscolare e depressione. 

Oggi approfondiremo un binomio molto interessante per quel che riguarda le malattie della tiroide e le diete restrittive: sono numerosi i motivi per il quale queste ultime non funzionano. Non funzionano nel lungo termine poiché sono davvero molto complicate da mantenere nel tempo. Un’alimentazione rigida può causare ancora più stress del solito che potrebbe anche i causare dei picchi di cortisolo; in ultimo, ma non per importanza può andare a rallentare ancora di più il metabolismo e influenzare negativamente le malattie della tiroide. C’è qualcosa però che si può fare: si tratta dell’assunzione di particolari alimenti come le uova, il pollo, il tacchino non di allevamento. Ma non è tutto! 

Mirtilli e avocado (Foto da Canva) – Inran.it

Ideali nella dieta i cibi sani utili per perdere peso sono le patate dolci, il riso basmati, le zucchine e il sedano. Mentre per quel che riguarda la frutta è vivamente consigliata la banana, i mirtilli, l’avocado e i melograni. 

Magda Cirignano

Laureata in Spettacolo e in Comunicazione presso l'Università degli Studi di Pisa. Scrivere è da sempre una passione e con il tempo ho avuto la fortuna di poterla coltivare attraverso numerose collaborazioni. Parallelamente continuo a investire nella mia formazione partecipando a corsi inerenti sia alle arti performative che la scrittura.

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Magda Cirignano