Tutti coloro che hanno bambini, probabilmente, hanno sentito parlare della beccata della cicogna, un segno che compare sul corpo del bimbo, ma di cosa si tratta?
Coloro che hanno avuto bambini avranno sentito parlare quasi sicuramente della “beccata della cicogna“, talvolta chiamata anche “morso della cicogna”. Altri ancora, invece, identificano il segno sul corpo come al “bacio dell’angelo”. Si tratta, infatti, di un particolare segno, una macchia rossastra, che altro non è che un angioma benigno che compare su alcune parti del corpo dei neonati.
Questa macchia è presente su circa il 10% dei nuovi nascituri, dunque è molto diffusa tra la popolazione. Solitamente, si manifesta sul sul capo, quindi sul viso, magari vicino al naso, sulle palpebre o sulla fronte, oppure, è presente spesso sulla nuca. Ma perché si chiama proprio “morso” o “beccata” della cicogna? Beh, tutti noi conosciamo il mito della cicogna, animale simbolo della nascita, che con il suo lungo becco sostiene un fagotto al cui interno è presente un piccolo bambino appena nato.
La cicogna, infatti, secondo favole e leggende, è un animale benaugurante e portatore di fecondità, motivo per cui si identifica come la specie che porta i bambini appena nati ai loro genitori. Ebbene, il nome “morso della cicogna” riprende questo noto mito, riconducendo la macchia rossa a un segno lasciato dal becco della cicogna, nel momento della consegna.
In realtà, l’angioma è causato da una presenza concentrata di capillari di sangue che colorano la pelle, rendendola rossa in determinati punti del corpo. Questa macchia non crea, però, alcun fastidio, e non comporta particolare sintomatologie nel nascituro. Si tratta, inoltre, di macchie transitorie che scompaiono o che tendono a schiarirsi nel tempo. Per la precisione, scompaiono tra l’anno e l’anno e mezzo di vita del bimbo.
Trattandosi di un fenomeno che tende a sparire naturalmente durante i primi mesi di vita, la macchia non va curata necessariamente. Potrebbe essere indicato agire, solo sotto indicazione del medico, nel caso in cui le macchie non dovessero scomparire e tendere a rimanere permanenti.
Comunque sia, è importante non confondere queste macchie con le voglie. Le voglie, infatti, sono determinate geneticamente e sono permanenti (qui cosa fare in caso di voglie in gravidanza, sfatiamo il mito che collega gli angiomi del figlio alle voglie materne). In generale, quindi, non è necessario preoccuparsi se i neonati presentano macchie simili su alcune parti del viso.
Sicuramente, è importante effettuare una visita specialistica al bambino qualora ci fosse il dubbio sulla natura di simili macchie. In linea generale, se si tratta del morso della cicogna non c’è da preoccuparsi, è solo un piccolo segno affettuoso che assume un significato romantico e fantasioso.