Tumori non melanomi della pelle: ecco come si riconoscono e che aspetto hanno. Tutti i dettagli da non sottovalutare.
Molto importante per la salute della pelle controllare periodicamente i nei: ogni cambiamento sospetto può essere indicativo di un problema decisamente ben più grave come ad esempio il melanoma, ossia un tipo di cancro della pelle.
Con melanoma vogliamo intendere un tumore maligno che viene a crearsi nella cute: la sua causa è dovuta non solo alla trasformazione, ma anche alla proliferazione dei melanociti che si trovano nello strato basale dell’epidermide. Recenti studi hanno evidenziato essere uno dei più diffusi tanto è vero che il 50% è stato registrato al di sotto dei sessant’anni. Tra i fattori principali di rischio abbiamo una eccessiva esposizione alla luce ultravioletta: ricordiamo a tal proposito che anche i lettini solari devono essere utilizzati con cautela.
Tumori non melanomi della pelle, distinguiamo tra il basalioma e il carcinoma squamocellulare
Oggi però parleremo nello specifico tumori della pelle non melanomi: si tratta in ogni caso di tumori della pelle che devono essere curati e controllati tempestivamente. Essi si manifestano in tarda età, ragion per cui potremmo riscontrarli nei nostri parenti più cari.
I tumori non melanoma sono due: appartengono entrambi alla famiglia di carcinoma. Abbiamo il carcinoma basocellulare conosciuto anche con il nome di basalioma. Parliamo di un cancro non particolarmente aggressivo: compare sulla pelle e tende a crescere con il tempo. Davvero molto raro che possa trasformarsi in altro e dare metastasi al corpo. C’è la possibilità di asportarlo prima che possa diventare troppo grande e lasciare una cicatrice visibile sulla pelle.
Il secondo carcinoma di cui vogliamo parlare si chiama squamocellulare: rispetto al precedente questo tende a crescere in maniera più veloce. Talvolta è possibile che vengono a formarsi anche dei noduli che tendono ad ulcerarsi al centro. Si tratta di una forma tumorale più aggressiva e si consiglia di asportarlo il prima possibile. Nell’80% dei casi è stato evidenziato essere necessaria l’asportazione; ma ci sono stati dei casi in cui sono subentrati ulteriori problemi che hanno reso necessario delle terapie.
Terapie che hanno registrato un altissimo tasso di guarigione. Si ricorda, dunque, che la prevenzione delle pelle è un aspetto molto importante e non va presa alla leggera.