La situazione che riguarda banane e pesticidi è molto critica, come svela un test apposito. Di tante marche osservate, solo in tre hanno ottenuto buoni risultati.
Banane e pesticidi, non arrivano affatto buone notizie. Una serie di analisi compiute su alcuni campioni estrapolati da diverse marche in vendita a tutt’oggi rivela come la situazione sia veramente brutta per noi consumatori. Risultano esserci infatti delle contaminazioni sia sulla buccia che all’interno, nella polpa che rappresenta la parte commestibile del frutto. Su venti nomi famosi e meno famosi venduti attualmente all’intero di supermercati, discount e negozi di alimentari, solamente in tre presentano risultati buoni.
A svelarlo è un test condotto dalla rivista il salvagente. Le dinamiche industriali molto invasive che caratterizzano la produzione odierna fanno si che le sostanze impiegate per tenere alla larga insetti, funghi, spore e muffe dagli articoli alimentari alla fine possono rivelarsi un’arma a doppio taglio. Infatti restano quasi sempre dei residui degli stessi su ciò che andremo poi ad acquistare ed a mangiare. Non sono pochi i casi in cui addirittura uno stesso prodotto presenta anche più di sei tipologie di pesticidi, dopo queste analisi.
Banane e pesticidi, la contaminazione è diffusa in molte marche
Dopo questo test possiamo apprendere come neppure le banane coltivate con metodi bio si salvino. Cosa da non riuscire a crederci, visto che diserbanti e simili non dovrebbero essere utilizzate in questo ambito. Tra l’altro uno dei metodi impiegati per cospargere queste sostanze nocive è costituito dall’impiego di aerei su coltivazioni di vari ettari. Cosa che finisce però con l’inquinare anche il suolo e le falde acquifere. Le marche di banane analizzate in laboratorio da il salvagente sono le seguenti:
- EUROSPIN;
- DOLE;
- TODIS;
- COOP ORIGINE;
- CONAD;
- CHIQUITA;
- DOLE GOURMET (BANANITO);
- CARREFOUR BIOLOGIOCO;
- DEL MONTE;
- ESSELUNGA BIOLOGICO ALTROMERCATO;
- CARREFOUR;
- LIDL (CABANA);
- LIDL BIOLOGICO;
- ESSELUNGA BIOLOGICO ALTROMERCATO (BANANITO);
- EUROSPIN BIOLOGICO;
- ESSELUNGA;
- ORSERO BIOLOGICO;
- CARREFOUR BIOLOGICO EQUOSOLIDALE;
- NATURASÌ BIOLOGICO FAIRTRADE;
- MD EXOFRESH.
Quali sono le tre marche peggiori
La cattiva notizia è che di queste marche, solo tre sono risultate illibate e non coinvolte da situazioni di contaminazioni da pesticidi e simili. Quella buona è che, in tutte le situazioni individuate, almeno i pesticidi erano presenti in quantità inferiori a quello che è il limite massimo da non superare. Infatti ci sono delle norme apposite concepite dalla Commissione Europea per garantire la sicurezza delle persone. Ad avere ottenuto le valutazioni peggiori sono le seguenti marche:
- LIDL (CABANA), valutata come “scarso” (2 su 10);
- ESSELUNGA BIOLOGICO ALTROMERCATO, valutata come “scarso” (3 su 10);
- CARREFOUR BIOLOGIOCO, valutata come “scarso” (3,5 su 10).
Le tre catene di discount interessate hanno subito intrapreso delle iniziative per fare in modo di migliorare le cose. Ci si aspetta quindi una serie di risultati positivi già nell’immediato futuro. Per il resto non sono disponibili i nomi delle marche che hanno invece superato questo test. E ci sono anche altri frutti che sono spesso e volentieri interessate dalla presenza di pesticidi in quantità non poche volte che non sono conformi alle norme.
