Le soluzioni percorribili per correggere l’alluce valgo ed eliminare il dolore ed ogni fastidio e quali sono i segnali fisici che ne confermano la presenza.
Alluce valgo, brutto affare. Soffrirne può comportare una sofferenza fisica molto fastidiosa. Tale condizione emerge in seguito a delle specifiche situazioni e richiede un trattamento dedicato per potere essere corretto. Si tratta sostanzialmente di una condizione alquanto frequente in ambito ortopedico ed i cui segnali più evidenti sono rappresentati da un gonfiore accompagnato da dolore anche intenso. E dalla deformità del dito più grande del piede. I casi più acuti possono comportare anche delle limitazioni in ambito funzionale.
A risultare influenzata negativamente quando sorge l’alluce valgo è la giuntura che unisce l’alluce all’osso metatarsale. Qui si crea la deformità tipica molto facilmente osservabile, dovuta al sorgere di una protuberanza ossea che letteralmente devia l’alluce in direzione esterna. In casi del genere camminare può risultare una operazione complicata oltre che dolorosa. Si sa che esiste anche una predisposizione a livello di geni se c’erano già stati dei casi in famiglia in passato.
Alluce valgo, quali sono i sintomi e a cosa è dovuto
Un’altra causa riconosciuta del sorgere dell’alluce valgo è da riconoscere nei cosiddetti piedi piatti, con la pianta degli arti inferiori che non possiede la sua naturale curvatura. Questo comporta uno sforzo maggiore nel camminare o nel correre, con una pressione più elevata esercitata sul piede. Cosa che può avere come conseguenza per l’appunto l’alluce valgo. Sotto accusa ci sono anche calzature troppo strette, appuntite e con tacchi alti. Ma i motivi di origine di tale condizione sfavorevole risiedono pure in traumi, lesioni, artrite…
I sintomi più noti sono:
- vistosa deformità;
- dolore di varia entità specialmente durante gli spostamenti;
- gonfiore;
- rigidità;
- comparsa di calli e di borse.
Come correggere l’alluce valgo senza intervento?
È possibile procedere con un trattamento sia di tipo conservativo che improntato su un intervengo chirurgico. Quest’ultima eventualità riguarda, come è facile immaginare, le situazioni più complicate. Partendo da quelle di entità meno preoccupante invece a volte può bastare l’adozione di calzature più comode e larghe, o di supporto all’arco plantare mediante appositi accessori. Che servono anche per prevenire una dolorosa fascite plantare e che hanno dei costi ben precisi in base a quello che è il loro grado di manifattura. Altrimenti è richiesto il dovere passare per un percorso fisioterapico apposito da uno specialista. La figura di riferimento è il podologo. Per ridurre dolore e gonfiore poi il consiglio è quello di applicare del ghiaccio.
Come si risolve alluce valgo?
Riguardo alla necessità di procedere con un intervento chirurgico, i modi di procedere in tal senso sono diversi. Possiamo avere ad esempio il ricorso ad una osteotomia, che riguarda il taglio e la ricollocazione consona dell’osso del metatarso. Oppure la artrodesi, con l’articolazione del piede fissata allo scopo di ridurre il movimento e tutte le conseguenze negative ad esso connesse. Oppure ancora la rimozione diretta della protuberanza ossea.
