Le lentiggini con l’henné rappresentano una moda anche divertente da seguire, ma ci sono delle possibili controindicazioni che è bene conoscere.
Lentiggini con l’henné, una consuetudine per molte persone, donne ed in qualche caso anche uomini, che utilizzano uno specifico prodotto per potere disegnare dei tratti ben visibili sul volto. Quello di tracciare delle lentiggini con l’henné è un piccolo vezzo a livello estetico, fatto per potersi differenziare dagli altri. E poi, come si suol dire, la bellezza perfetta deve avere almeno un difetto. Allora nulla può essere più indicato di qualche lentiggine qua e là. Poi è sempre meglio non esagerare e limitarsi alla moderazione, per non incorrere nell’effetto inverso a quello che vorremmo avere.
Per creare delle lentiggini con l’henné dobbiamo fare uso della pianta chiamata Lawsonia inermis. Le foglie della stessa vanno fatte essiccare per poi prenderle e macinarle. E con la polvere giallastra ricavata possiamo procedere. Sono tante le culture che prevedono questo sistema anche per compiere dei rituali religiosi. Inoltre l’uso dell’henné è consigliato in alcuni casi anche in ambito terapeutico, contro la seborrea e le dermatiti in particolare.
Lentiggini con l’henné, a cosa serve fare attenzione
Alcuni prodotti che vengono impiegati per creare delle lentiggini non sono in realtà ritenuti idonei. Si tratta di quelli che vengono acquistati in particolar modo nei negozi online dalla dubbia affidabilità. A meno che non si tratti di piattaforme attendibili e universalmente riconosciute come sicure, nella maggior parte dei casi ci sarà un rischio possibile di applicare sulla propria pelle qualcosa di non salubre. E che potrebbe causare reazioni come dermatiti acute, rossore ed irritazioni.
A quel punto poi altro che lentiggini. Andiamoci piano anche con i consigli dati dagli influencer, da ascoltare sempre e soltanto quando i loro consigli rientrano nel novero di ciò che è considerato sicuro e salutare. Ma c’è anche una ben specifica situazione che riguarda una precisa situazione fisica e di salute. In quel caso c’è un effettivo possibile pericolo di potere andare incontro a delle conseguenze da non sottovalutare.
Quando può essere pericoloso
Infatti molti esperti in ambito medico suggeriscono di evitare l’applicazione di henné sulla pelle nel caso di carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (deficit di G6PD). Una condizione che di solito è frequente nei bambini, e specialmente in quelli che appartengono ad etnie del Nord Africa e del Medio Oriente. I prodotti commerciali con henné possono anche contenere coloranti ed altre sostanze aggiunte tali da comportare delle allergie.
In particolare attenzione a p-fenilendiammina, picramato di sodio, il colorante amaranto-rosso n. 2 che in alcuni Paesi è vietato, il carminio e non solo. C’è anche il nitrato d’argento, che pure può comportare delle conseguenze nocive per la salute. In tutta sicurezza possiamo però procedere con la creazione di lentiggini con l’henné seguendo dei suggerimenti volti proprio a tutelare la salute. Inoltre l’henné può essere usato anche per fare delle tinture per capelli, sempre in maniera sicura.