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Alessandra Tocco, morta a 36 anni di tumore, la lettera al figlio: “La vita è un grande dono”

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Che cosa ha fatto di così profondo questa donna, vinta da una malattia terribile. Il gesto di Alessandra Tocco che ci spinge ad andare avanti con il sorriso.

Alessandra Tocco era una madre felicissima di quel che la sua esistenza l’aveva portata ad avere. Una famiglia, un figlio ed un lavoro che l’aveva portata a conoscere tante persone e ad essere apprezzata da tutte quante loro. Lei viveva nella zona di Mantova. Fino a quando il sorgere di una grave forma di tumore all’intestino non ha posto fine in maniera inesorabile a questa sua vita tranquilla e piacevole. Quel che però una brutta malattia non riesce a fare, per quanto invincibile possa essere, è avere la meglio sugli affetti.

La donna con suo figlio (Foto social – Inran.it)

E questo è uno dei tanti lasciti che Alessandra Tocco ci ha donato. I mesi che lei ha trascorso con in corpo quel tumore non l’hanno scalfita nel suo provare amore per la vita. Un amore dimostrato anche da un ultimo gesto molto significativo, e che di certo non farà altro che donare ancora più forza e convinzione in tutti coloro che si trovano nella sua situazione. La donna è morta a 36 anni, lasciando suo figlio Marco di 11. E proprio a quest’ultimo lei si è rivolta.

Alessandra Tocco, il gesto per il figlio giovanissimo

Alessandra Tocco con il figlio piccolo (Foto social- Inran.it)

Anche se ora lei non c’è, rimangono le sue parole ed il suo insegnamento. Tutto grazie ad una lettera che la 36enne ha scritto prima di chiudere gli occhi per sempre. Lettera che lei ha composto per il suo bambino un anno fa, giusto dodici mesi prima di morire. Lei scriveva che non avrebbe ceduto al male che l’aveva colpita, dando del tu alla malattia. Non avrebbe permesso ciò perché il suo Marco era ancora piccolo ed andava protetto; Alessandra era di Pescara e si era trasferita nella bassa Lombardia. Suo figlio è sempre stato la sua priorità, ancora di più per il fatto che fosse una madre single.

In realtà Alessandra era consapevole che non ce l’avrebbe fatta. Il suo corpo le mandava dei segnali chiari. Il tumore all’intestino era troppo forte. Ma le parole che ha scritto sono come una vittoria ed un modo per tenerla per sempre viva nel cuore di tutti. L’amore vince sempre, anche quando ci sono dei momenti di sofferenza. È che c’è molto da imparare anche da situazioni negative, dal dolore.

Il male vince solo nel presente, mai nel futuro

Una stanza di ospedale (Foto Canva – Inran.it)

Ed Alessandra ha scritto di come la vita fosse un regalo, nonostante ci sia sempre anche il male. Ognuno di noi ha dovuto fare i conti con qualcosa di devastante. Alla fine si supera, anche se pensare a quello che è stato fa male. Però vediamo a come sappiamo elaborare il lutto. Dopo il dolore iniziale, a distanza già di poche settimane – anche se per alcuni ci vuole più tempo – tutte le lacrime versate generano una dolce nostalgia. E si tende più a ricordare con dolcezza ed anche con ironia i momenti divertenti vissuti in passato con la persona che non c’è più. Marco riuscirà a superare tutto questo, anche grazie al supporto dei nonni e dello zio.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.