Anche all’epoca del rinascimento era uso rifarsi il naso, per quale motivo? Non era sempre una questione di estetica.
La rinoplastica è un intervento chirurgico che modifica la forma del naso. Il motivo per il quale una persona sceglie di rifarsi il naso, può essere quello di modificarne l’aspetto, migliorarne la respirazione oppure entrambe le motivazioni. Al giorno d’oggi è una pratica diffusa, quindi, sia per migliorare l’aspetto che non.
La parte superiore della struttura del naso è costituita da ossa. La parte inferiore è costituita dalla cartilagine. La rinoplastica può modificare l’osso, la cartilagine, la pelle o tutti e tre, sarà poi il chirurgo a decidere a seguito di una consulenza. Nella pianificazione dell’intervento si tiene conto delle altre caratteristiche del viso, della pelle del naso e di ciò che si desidera modificare. Tuttavia, la rinoplastica, non è un intervento moderno, anzi si praticava fin dai tempi del rinascimento.
La rinoplastica veniva eseguita anche all’epoca del rinascimento, ma la tecnica chirurgica era assai diversa da quella che viene eseguita oggigiorno. Si prendeva un lembo di pelle dal braccio e lo si cuciva sul viso dove sarebbe stato creato il nuovo naso. Tuttavia il pezzo di pelle doveva rimanere attaccato al braccio, per permettere la vascolarizzazione dei tessuti e la loro duratura ricostruzione.
Il nuovo naso doveva attecchire bene, perciò si rimaneva in quella posizione scomoda per almeno due settimane. Dopodiché, i medici, tagliavano del tutto il lembo di pelle dal braccio e modellavano il nuovo naso. Ci volevano fino a 5 mesi per guarire. Nel rinascimento, tante persone si sottoponevano a questa sottospecie di tortura e non perché non gli piacesse il loro naso, ma per una questione di disagio sociale.
All’epoca molti avevano il cosiddetto naso a sella, ovvero un naso con il dorso infossato, condizione che solitamente avveniva in seguito alla malattia della sifilide. Il naso a sella non era solo un difetto estetico, a quei tempo era un marchio di infamia simbolo dell’immoralità del malato, perciò tantissimi ricorrevano a questo metodo di rinoplastica che con gli anni si è poi evoluto.